Brugge-Fiorentina 1-1: Beltran manda la Viola in finale di Conference League

L’attaccante risponde a De Cuypers e i toscani staccano il biglietto per l’ultimo atto ad Atene il 29 maggio

di FILIPPO MONETTI -
8 maggio 2024
La Fiorentina torna in finale di Conference

La Fiorentina torna in finale di Conference

Bruges 8 maggio 2024 - Bastava un pareggio per volare in finale e la Viola non ha tradito le aspettative. A Bruges la Fiorentina strappa un pareggio in rimonta contro il Club Brugge per 1-1 e in virtù del successo per 3-2 del Franchi, strappa il biglietto per la finale di Atene, dove attende la vincente dello scontro tra Olympiacos e Aston Villa. Al vantaggio nel primo tempo di De Cuypers, risponde Beltran su rigore, dopo che i ragazzi di Italiano avevano colpito ben 3 legni.

Primo tempo

Per la sfida dello Jan Breydel Stadion, Hayden si affida ancora a Mignolet tra i pali, con la linea difensiva a tre composta da Odoi, Mechele e Ordoñez. A centrocampo Vetlesen e Vanaken agiscono nella corsia centrale, supportato da De Cuyper e Sabbe, mentre in avanti Skoras, Thiago e Jurgla compongono il tridente. Italiano risponde con la miglior Fiorentina possibile: davanti a Terracciano, ci sono Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta e Biraghi. In mediana Mandragora e Arthur supportano i trequartisti Gonzalez, Beltran e Kouamé, l'unica punta è il gallo Belotti.

Buon avvio di partita da parte della viola in termini di palleggio, ma per la verità la squadra di Firenze non incide negli ultimi metri, più preoccupata di conservare la rete di vantaggio ottenuta al Franchi. Ne nascono così una ventina di minuti dove i ritmi sono gestiti dagli ospiti, ma dove i belgi ogni volta che riconquistano il possesso attaccano a testa bassa nel tentativo di sfondare la linea arretrata della squadra italiana. Per vedere una prima occasione da gol vera è necessario aspettare fino al 19' di gioco quando Mandragora raccoglie molto bene la sponda di Gonzalez, sul cross di Belotti, ma il tentativo del centrocampista azzurro è alto sopra la porta di Mignolet.

Il tentativo del mediano viola sembra un avviso alla retroguardia belga, ma in realtà meno di 60 secondi più tardi è quella della Fiorentina di difesa a capitolare. De Cuypers sfonda centralmente la difesa avversaria: Thiago apre per Vanaken e il cross del centrocampista trova benissimo il taglio del compagno di reparto che aveva iniziato l'azione. De Cuypers pizzica il pallone di testa quanto basta per mettere uori causa Terracciano e siglare il vantaggio dei belgi, che rimette in equilibrio il risultato nel doppio confronto: a Bruges è 1-0 per il Club Brugge.

Il gol subito sembra ridestare dal proprio torpore la Fiorentina, che riesce subito a reagire, producendo azioni da gol su azioni da gol, ma senza mai trovare la via del pareggio. Al 23' Beltran trova l'angolo perfetto per mettere Nico Gonzalez solo davanti al portiere, ma l'argentino si fa ipnotizzare, calciando addosso a Mignolet. Sulla ribattuta è lo stesso Beltran a raccogliere la sfera e a provare il tentativo in porta, ma la sfera esce di poco larga sulla destra della porta belga. Anche Belotti e Kouamé nei tre minuti successivi riescono a creare occasioni da gol importanti per gli ospiti, ma nessuno dei due riesce a centrare lo specchio della porta.

Torna a farsi vivo in attacco il Club Brugge al 30' della prima frazione. Nell'occasione è Thiago a dare il via all'azione, superando agilmente Milenkovic sulla destra, mettendo poi a sedere anche Terracciano. Il servizio in area di rigore per Skoras con la porta vuota sembra l'annuncio per il raddoppio dei padroni di casa, ma al momento del tiro rinviene Dodo, con un rientro super a deviare in corner il pallone. Salvataggio preziosissimo del terzino brasiliano. La risposta viola allo spavento belga è affidata a Kouamé, il quale fa partire un bolide dal limite dell'area, ma la traversa respinge il pallone sulla linea e poi fuori dalla porta, negando all'ivoriano la rete del pareggio. Ci si avvia così alla finale della prima frazione di gioco, con la sola ammonizione di Ordoñez da segnalare prima del duplice fischio di Halil Umut Meler che manda le due squadre all'intervallo sul risultato di 1-0 per la squadra belga. 

Secondo tempo

Nessun cambio all'intervallo, le due squadre riprendono con gli stessi ventidue protagonisti della prima frazione, per un secondo tempo che non riprende subito. La ripresa viene infatti interrotta dopo meno di 20 secondi a causa dei fumogeni accesi dai tifosi di casa, i quali hanno celato il campo dietro una cortina, rendendo quasi impossibile la visibilità in campo. Da segnalare alla ripresa del gioco subito un cartellino giallo, sventolato all'indirizzo di Thiago per un intervento a gamba alta in gioco pericoloso ai danni di Milenkovic.

Nel secondo tempo la viola sembra maggiormente nella partita e spinge sull'acceleratore a caccia del pari che vorrebbe dire nuovo vantaggio nella serie. Kouame è caldissimo ed è un vero incubo per la retroguardia belga: i suoi uno contro uno mettono sempre a soqquadro la difesa avversaria, ma le sue conclusioni non riescono a superare Mignolet, spegnendosi spesso usl fondo. Veltesen è il terzo ammonito del match per i belgi, per una trattenuta al limite dell'area su Dodo a palla lontana, sulla punizione calcia Biraghi, il suo tiro però è alto.

Hayden percepisce il momento di difficoltà dei suoi e prova a dare energia dalla panchina: entra Zinckernagel proprio per Veltesen; risponde Italiano con l'ingresso di Nzola per Belotti e quello di Duncan per Arthur. Si entra negli ultimi venti minuti dei regolamentari, con la Fiorentina sempre più padrona del campo. Ammonito anche Odoi al 73', per fallo su Nico Gonzalez dal limite dell'area, su una mattonella centrale e perfetta per il mancino di Biraghi. Il capitano della viola infatti si incarica del tiro da fermo e solo la traversa questa volta gli nega la gioia del gol. Un minuto più tardi è Kouamé a dovere fare i conti con i legni dello Jan Breydel Stadion, l'ivoriano infatti stacca benissimo di testa sul cross di Nico Gonzalez, ma centra il palo alla sinistra di Mignolet, con quest'ultimo battuto. Tutti con le mani nei capelli i giocatori in campo, così come la panchina della viola, a meri centimetri dal gol del pareggio.

Minuto 82 arriva l'occasione decisiva dell'incontro: cross quasi in rovesciata verso il cuore dell'area di Nico Gonzalez a cercare Nzola: il bomber angolano anticipa Mechele, il quale lo colpisce al volto con una ginocchiata. Umut Meler vede tutto e senza indugi indica il dischetto del rigore, assegnando il penalty alla viola. Dal dischetto si presenta Beltran, il quale incrocia con il destro: Mignolet intuisce ma non riesce a toccare: la Fiorentina raggiunge il pareggio, a Bruges è 1-1 e i toscani tornano avanti nel doppio confronto, grazie all'attaccante ex River Plate. Sulla rete subita Hayden si gioca anche gli ingressi di Nusa e Nielsen per gli sfiniti Odoi e Skoras. Italiano risponde con Ranieri per Beltran, in un cambio che è intervallato dal cartellino giallo per Milenkovic.

Nei minuti di recupero succede di tutto: prima il contatto in area, giustamente non sanzionato, tra Duncan e De Cuyper, poi Gonzalez e Nzola che non irescono a convertire in gol il due contro due in campo aperto nella metà campo belga. Al 94' una rimessa della Fiorentina scatena le scintille tra Dodo e la panchina del Club Brugge, le quali portano all'espulsione di Odoi in panchina e al cartellino giallo del terzino brasiliano. Sulla messa in campo del pallone però si addormenta la squadra viola, regalando a Vanaken la palla dei supplementari: miracolo di Terracciano a mantenere il risultato in parità. Sull'ultima azione viene ammonito Nzola, ma la retroguardia toscana non capitola: al 99' Umut Meler fischia tre volte e sancisce il pareggio in Belgio, che regala alla Fiorentina la seconda finale di Conference League consecutiva. A Bruges finisce 1-1 e la Viola si regala il biglietto per la finale di Atene in programma per mercoledì 29 maggio, decidono l'incontro le reti di De Cuypers e di Beltran.

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