Castro-Ikone che intesa a Firenze: E' la stagione decisiva
Vincenzo Italiano chiede ai suoi ragazzi massimo impegno per evitare gli errori della scorsa stagione. Castrovilli e Ikoné sembrano pronti a dare il loro contributo, mentre la Fiorentina non sembra intenzionata a cedere il francese. Obiettivo: raggiungere l'Europa.
di Alessandro Latini
Il più carico di tutti è parso Vincenzo Italiano. Lui sì, davvero già in forma campionato. Il caldo non lo teme, dai suoi ragazzi vuole subito il massimo. Obiettivo non ripetere gli errori della scorsa stagione, quando in Serie A la Fiorentina perse il treno dell’Europa con un girone d’andata non all’altezza. Anche perché il doppio impegno d’agosto nel Play Off di Conference League potrebbe diventare realtà venerdì prossimo. E allora la stagione europea sarebbe fotocopia. Vietato sbagliare, sperando in un eventuale sorteggio un po’ più morbido rispetto allo scorso anno, quando il Twente si rivelò avversario di gran lunga più attrezzato rispetto alle squadre affrontate durante la competizione.
Spingere subito è l’imperativo. Lo si è capito ascoltando i microfoni posizionati a bordocampo l’altra sera. L’Italiano scatenato chiamava il pressing alto dei suoi contro il Catanzaro, come fossero al primo allenamento insieme. Indicazioni per tanti, in particolare per ‘Gae’. Nome corto, per chiamarlo in fretta. Il riferimento è chiaramente a Castrovilli. Dieci sulle spalle e nella posizione da occupare sul campo. Trequartista naturale, con l’input di ‘andare dentro’. A riempire l’area. Perché poi la qualità per far male ce l’ha eccome. In quel ruolo il padrone è Bonaventura e lo sarà nelle gare più importanti, ma le prove di Italiano lasciano intuire che per ‘Gae’ si stia pensando qualcosa di nuovo. In quel ruolo c’è abbondanza (detto di Jack, Barak, pure Sabiri potrebbe giocarci...), ma il 10 pugliese ha qualità uniche nella rosa. Vedremo se l’esperimento sarà ripetuto.
Uno che invece sembra aver approcciato bene la stagione è Jonathan Ikoné. L’esterno francese è entrato nella ripresa contro il Catanzaro ed ha cambiato il volto della squadra. In realtà è bastato un po’ di dinamismo, qualche uno contro uno e la velocità che non è mai mancata. Quel che ha fatto difetto è stata spesso la freddezza sotto porta. ‘Jhonny’ sa di dover migliorare per prendersi una maglia da titolare. Il timbro di domenica sera fa ben sperare. Un passo avanti rispetto a quando - lo scorso anno a Moena - Italiano fra il serio ed il faceto si chiedeva se per lui potessero allargare le porte.
Ad inizio estate il suo nome è stato chiacchierato in ottica mercato, con club arabi pronti a metterlo nel mirino. Oggi le voci sono lontane, anche se chiaramente le vie del calciomercato sono infinite. Ma non sembrano esserci i presupposti per una cessione. Italiano continuerà a puntarci, la Fiorentina per lui ha fatto un investimento importante un anno e mezzo fa. Dovrà metterci molto del suo, ma la stagione nuova sembra averla iniziata con un piglio diverso. Diciamolo a bassa voce.
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