Cataldi: "In Europa niente di facile. Non dobbiamo avere pressioni, solo spensieratezza"

Il centrocampista della Fiorentina ha presentato la sfida al Pafos in sala stampa al fianco di mister Palladino

di ALESSANDRO LATINI
27 novembre 2024
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Conference League, Danilo Cataldi in conferenza stampa alla vigilia del Pafos (Fotocronache Germogli/Jacopo Canè)

Firenze, 27 novembre 2024 - In conferenza stampa dal Media Center del Viola Park è intervenuto Danilo Cataldi insieme a mister Palladino. L'ex Lazio in pochi mesi è diventato uno dei leader dello spogliatoio gigliato. Rientrato contro il Como, dopo uno stop fisico, va verso un turno di riposo in Conference League per essere al meglio domenica sera contro l'Inter. Queste le parole del centrocampista viola. "Le partite in Europa non sono mai facili. Lo abbiamo scoperto nell'ultima gara che abbiamo perso. Quando si va in territorio europeo non si può dare niente per scontato. Non devo insegnare nulla ai ragazzi più giovani. Bove ha giocato partite importanti negli ultimi due anni, lo stesso Adli. La squadra è pronta per la gara di domani. Questa è la nostra principale partita, poi penseremo all'Inter".

Come sta fisicamente? L'infortunio è alle spalle?

"Sto meglio dal punto di vista fisico. Non sono ancora al 100%, ho parlato anche con il mister in questa pausa. Abbiamo gestito bene dei problemi che avevo e ancora non sono passati del tutto. Quando sono arrivato ho detto che avrei giocato ovunque dal punto di vista tattico. Sto cercando di mettermi a disposizione in base alle caratteristiche che abbiamo a seconda del compagno con cui gioco. Cerco di gestire Adli e di guidarlo, anche se è un giocatore incredibile. Io penso di essere un giocatore abbastanza ordinato, quando la squadra si spacca cerco di tenerla più corta possibile".  

Alla Fiorentina ha ritrovato la stessa felicità che aveva alla Lazio?

"Sì in questo momento c'è entusiasmo, c'è voglia di stare insieme. Non so dove ci porterà. Parlavo anche prima col mister di questa cosa. Io sento tanto entusiasmo, ma dico "calma". Siamo a novembre, i campionati non si decidono adesso. Domenica non cambia nulla, se dovessimo portare a casa un risultato saremmo felici per i tifosi. Ma se dovessimo perdere non cambierebbe nulla per il nostro campionato. Negli ultimi tempi sono stato fuori e da fuori ho capito che siamo in costruzione. Siamo una squadra che si aiuta, i risultati poi deviano tante opinioni. Dall'interno noi dobbiamo avere un equilibrio. Domenica abbiamo vinto a Como in maniera importante. La squadra c'è ed è compatta. E' giusto viverla in maniera positiva, ma non dobbiamo avere pressione, solo spensieratezza".

Alessandro Latini

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