Conference League, Palladino: "Gioca Pongracic, Gud con l'Inter. Vogliamo stare tra le prime otto"

Il tecnico della Fiorentina presenta la sfida del Franchi contro il Pafos. Rilancia il centrale croato e rimanda alla sfida di domenica sera contro l'Inter il ritorno di Gudmundsson

di ALESSANDRO LATINI
27 novembre 2024
Fiorentina-Pafos, la conferenza stampa della vigilia di mister Palladino (Fotocronache Germogli/Jacopo Canè)

Fiorentina-Pafos, la conferenza stampa della vigilia di mister Palladino (Fotocronache Germogli/Jacopo Canè)

Firenze, 27 novembre 2024 - Tempo di vigilia per la Fiorentina, che dopo il successo di Como - il settimo consecutivo in campionato - deve pensare alla parentesi Pafos prima di gettarsi anima e corpo sulla sfida di domenica sera contro l'Inter. Mister Raffaele Palladino è intervenuto in conferenza stampa dal Media Center del Viola Park, partendo dalle condizioni di Marin Pongracic. "Domani (giovedì 28, ndr) partirà dall'inizio, ha lavorato bene in questo periodo e deve recuperare dopo il tanto tempo che è stato fuori. Abbiamo massima fiducia in lui, devo recuperare tutti. Manca solo Richardson, dopo che abbiamo recuperato Gudmundsson".

Che valore ha questa competizione?

"Affronteremo una formazione molto valida, che ha battuto una squadra come l'Apoel che ci ha fatto male. Si difende e sa attaccare: le motivazioni sono tante. Abbiamo perso già punti per strada, il nostro obiettivo invece è di rientrare nelle prime otto e fare un turno in meno a febbraio nel torneo".

Quali sono le corde giuste da toccare in questo caso?  

"Le insidie sono dietro l'angolo, lo so che tutti pensano già alla gara con l'Inter ma noi teniamo molto a questa competizione. Abbiamo un grande equilibrio e dobbiamo essere bravi a sfruttarlo. Poi da venerdì inizieremo a pensare alla notte magica che ci attende".  

Gudmundsson sarà convocato?

"No, non sarà convocato ma sta bene. Da venerdì sarà in pianta stabile con noi e proveremo a recuperarlo per la sfida con l'Inter".

Ikoné e Kouame saranno della partita?

"Sapete bene quanto tengo a Ikoné, perché è un ragazzo molto sensibile. E' un ragazzo di cuore, a cui i compagni vogliono bene. Lui ha reagito bene al lutto paterno e domani farà una grande prestazione: è carico a mille. Le prestazioni di Christian stanno crescendo, lui sa cosa voglio".  

Che tipo di formazione andrà in campo domani?

"Andranno in campo gli uomini migliori, stasera farò la scelta definitiva. Tutti mi stanno dando il massimo. Serve equilibrio e serenità nei giudizi, anche di fronte alle sconfitte. Io voglio vedere grande spirito. In Conference ci sono squadre che giocano alla morte contro di noi. Dobbiamo essere bravi a percepire il pericolo".  

Che momento sta attraversando Biraghi?

"E' un grande uomo e un grande professionista perché anche se non ha trovato molto spazio è stato fin qui esemplare e positivo. Sono piacevolmente colpito dal suo atteggiamento. Ha avuto un fastidio al polpaccio: domani sarà convocato ma partirà dalla panchina".  

Gudmundsson e Beltran possono giocare insieme?

"Ci dobbiamo aspettare una Fiorentina che metta in campo tutto il suo potenziale: più giocatori bravi ho e meglio è. I ragazzi sanno cosa penso di loro, vedremo le soluzioni migliori".

Alessandro Latini

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