Colpani: "Faremo una grande partita. La Nazionale passa dalla Fiorentina"

Il centrocampista ex Monza si è sbloccato con la doppietta di Lecce e adesso non vuole più fermarsi dal punto di vista realizzativo. Con il sogno di tornare in Nazionale

di ALESSANDRO LATINI
23 ottobre 2024
Andrea Colpani alla vigilia di San Gallo-Fiorentina

Andrea Colpani alla vigilia di San Gallo-Fiorentina

Firenze, 23 ottobre 2024 - In conferenza stampa, dalla pancia del Kybunpark, è intervenuto anche Andrea Colpani per presentare il match contro il San Gallo insieme a Raffaele Palladino. Il centrocampista ex Monza è reduce dalla doppietta di Lecce che gli ha permesso di sbloccarsi in fase realizzativa. "Sono contento di essermi sbloccato e di essermi tolto un po' di polvere. Il San Gallo è forte, abbiamo visto dei video, ci possono mettere in difficoltà. Dobbiamo essere bravi come a Lecce e giocare con il giusto atteggiamento. Sono convinto che faremo una grande partita".

Come avete preso lo stop di Gudmundsson?

"Ci dispiace. Lo aspettiamo, quando tornerà ci darà una grande mano".

Le difficoltà iniziali sono state causate solo dalla preparazione o anche dal salto da Monza a Firenze?

"Non è stata una questione di salto ma solo di forma fisica. Ero abituato a giocare al Monza, conoscevo tutto a memoria. Ci è voluto un po' di tempo anche per conoscere i compagni, era solo una questione di tempo".

Il mister le chiede di calciare in porta? Una statistica dice che è fra i calciatori che tirano di più in porta in Serie A.

"Più che una richiesta è una mia caratteristica. Mi piace arrivare al tiro, posso migliorare la scelta fianle. Ci devo lavorare per essere più decisivo. Cerco sempre di calciare il meglio possibile. Per fare gol bisogna tirare in porta, quando ho la possibilità calcio sempre".

Adesso avete trovato l'equilibrio giusto fra le due fasi…

"Il mister ha chiesto subito di applicare le proprie idee. I ragazzi erano abituati a un calcio diverso. Io lo conoscevo da due anni e da questo punto di vista sono stato avvantaggiato".

Qual è l'obiettivo personale? C'è anche la Nazionale nei suoi pensieri?

"Penso sempre a migliorare l'anno precedente, senza fasciarmi la testa. Prima conta la prestazione e la vittoria di squadra. La Nazionale? La chiamata arriverà in base a quello che farò con la Fiorentina. Io devo solo lavorare tutti i giorni per migliorarmi".

Alessandro Latini

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