Fiorentina, parla Commisso: “Stagione comunque positiva. Avanti con Italiano”

Le parole del patron viola in conferenza stampa al termine di una lunga stagione

10 giugno 2023
Rocco Commisso (Fotocronache Germogli)

Rocco Commisso (Fotocronache Germogli)

Firenze, 10 giugno 2023 – “Una stagione positiva, pur avendo perso le finali”. Lo dice Rocco Commisso. Il patron viola ha risposto alle domande dei giornalisti in una conferenza stampa di fine stagione, prima di ripartire per gli Usa.

“Si perdono le finali se ci arriviamo, se non ci arriviamo non possiamo perdere”, ha detto Commisso. “E’ stato un grandissimo percorso – dice Commisso – Ma sia con l’Inter che con il West Ham abbiamo perso”.

Qui Commisso si sofferma e parla di “animali” riferendosi ai tifosi dopo l’episodio Biraghi. "Siamo stati sfortunati – dice – Avendo preso gol all’ultimo secondo. Ma la prima squadra e la Primavera sono state squadre di eroi. Non solo loro ma i nostri tifosi, che hanno fatto tanti viaggi. Qualcuno non sa quante squadre hanno partecipato alla Conference League. Sono state 176 squadre e di queste solo due sono andate alle finali”. 

Commisso partirà lunedì per gli Usa e saluta tutti, compresi i giocatori “che se ne andranno, che non saranno più della Fiorentina”. 

Su Italiano: “Ricominciamo con lui. La vera garanzia? E’ che sarà pagato”, sorride Commisso che comunque conferma la totale sintonia con il tecnico. 

Sulla programmazione: “Cercheremo di fare il possibile. Gli altri fanno debiti ma Rocco mette il cash. Mettiamo un tot di milioni all’anno nella squadra. Siamo a posto finanziariamente”.

C’è anche Joe Barone, che parla dello stadio: “L’incontro con Nardella è stato positivo. Non ci sono nuovi dettagli, a parte una perizia del Comune di Firenze al credito sportivo per capire gli introiti degli spazi commerciali del futuro Franchi. Stanno lavorando sullo stadio del rugby “Padovani” di viale Fanti. Vorrebbero fare una struttura da 16mila posti, uno stadio provvisorio: la Fiorentina andrebbe a giocare lì fra dodici mesi. Quindi è un processo che ha bisogno di molta attenzione. Da una parte c’è la ristrutturazione del Franchi, dall’altra il progetto dello stadio provvisorio al Padovani”. 

Sul futuro: “Mai avrei creduto che avrei dovuto mettere così tanti soldi nella Fiorentina. Qualcuno ha scritto che il primo anno è stato fallimentare. Questo secondo me non è vero. Nel primo anno siamo andati al sedicesimo posto. Ma in questi ultimi due anni penso ci siano stati progressi. Tra poco, non so quando, il Viola Park sarà inaugurato. Una cosa mai fatta qui a Firenze. Se lascerò qualcosa sarà questa grandissima struttura che aiuterà i giovani a crescere. Ieri abbiamo visto un Lecce tutto straniero. Noi forse abbiamo uno-due giocatori stranieri. I nostri ragazzi sono quasi tutti toscani, non solo italiani. Noi crediamo molto che così debba andare il calcio italiano. Ho parlato con Gravina: non è giusto che i ragazzi italiani costino di più”. 

Per quanto riguarda Italiano, “lui – dice Commisso – ha l’opportunità di fare la storia a Firenze. Sarebbe bello restasse per molti anni”. “Non ci sono mai stati dubbi su Italiano – dice Barone – Ci sono rapporti molto stretti che vedo ogni giorno”. 

Sul caso Biraghi: “Ceferin era imbarazzato – dice Joe Barone –. E’ imbarazzante che, mentre tutto il mondo guarda, succedano cose del genere. So che l’Uefa è molto attiva, non so quale sarà la decisione. Immediatamente ci siamo fatti sentire. Il West Ham ha fatto un comunicato in cui ha condannato la tifoseria e quindi adesso dobbiamo aspettare e vedere”. 

Sui biglietti: “La partita contro il Milan ci ha portato un milione e cento mila euro. Le altre sono sotto il milione. Ci sono molti costi di gestione dello stadio. Dobbiamo adesso capire quando annunciare i prezzi degli abbonamenti e vedremo, tutti dipende anche dalle date della ristrutturazione dello stadio”. 

Si parla poi di mercato e di Amrabat: “Se arriva una richiesta del giocatore vediamo – dice Joe Barone – Abbiamo parlato con lui sul suo futuro. Ovviamente noi siamo qui per proteggere l’asset della Fiorentina che sono i nostri giocatori e poi andiamo ad ascoltare se arrivano delle richieste. Ma è un processo che sarà un po’ lungo”. 

Si torna poi all’argomento Italiano: “Nessuno ce lo ha mai chiesto – dice Barone – Il punto è già stato messo. Italiano resta con noi e questo è un punto importante. Parliamo di tante cose con tutte le squadre ma non abbiamo mai parlato nello specifico di Italiano”. 

Si parla molto di Alberto Aquilani, allenatore della Primavera, che ha fatto benissimo in viola. Aquilani sembra ai saluti: “Non ho parlato con lui – dice Commisso – Ci parleranno Pradé e Barone”. “Alberto – dice Barone – ha un altro anno di contratto con noi. Dobbiamo sederci e vedere le opportunità se esistono di allenare un’altra squadra. Abbiamo un grandissimo rapporto con lui, quindi nei prossimi giorni ci vedremo e parleremo. Alberto ha fatto un grandissimo lavoro sulla crescita dei giovani calciatori”. 

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