Coppa Italia, la Fiorentina vola in semifinale: rigori fatali per il Bologna

Finisce 5-4 dopo lo 0-0 dei 120 minuti. Posch sbaglia il penalty decisivo, Maxime Lopez no: la Viola passa il turno

di ANDREA TREZZA
9 gennaio 2024
La festa dei giocatori della Fiorentina

La festa dei giocatori della Fiorentina

Firenze, 9 gennaio 2024 – La Fiorentina è in semifinale di Coppa Italia. Solo i calci di rigore permettono alla squadra di Italiano di festeggiare: Posch fallisce il penalty decisivo, Maxime Lopez no e permette ai suoi di centrare il passaggio del turno. Grande rammarico per la formazione di Thiago Motta, che domina per larghi tratti della partita (colpendo anche tre legni) senza però riuscire mai a sbloccare il match. E alla fine a passare in semifinale è la Fiorentina.

Le scelte di Italiano e Motta

Italiano sorprende tutti e cambia modulo: si va con la difesa a tre con Milenkovic, Quarta e Ranieri, con Biraghi e Kayode che agiscono da esterni di centrocampo. Spazio a Maxime Lopez in mediana al fianco di Duncan, sulla trequarti resta fuori Bonaventura: giocano Barak e Ikonè alle spalle dell’unica punta Beltran. Turnover ponderato per Thiago Motta, che in difesa fa rifiatare Calafiori: torna Beukema dal 1’ al fianco di Lucumi, sulla destra fiducia a Posch mentre sulla sinistra Kristiansen vince il ballottaggio con Lykogiannis. Mediana di sostanza con Freuler ed Aebischer, torna Ferguson dopo la squalifica scontata in campionato, nel tridente offensivo spazio a Saelemaekers e Orsolini ai lati di Zirkzee.

Meglio il Bologna

Il primo squillo del match è di marca rossoblù, ci prova Saelemaekers con un destro da oltre venti metri: Christensen si distende e respinge lateralmente. Reazione Fiorentina affidata a Kayode: il terzino si fionda su un pallone liberato fuori area dalla difesa del Bologna, stop e destro di controbalzo che costringe Skorupski ad alzare la traiettoria del tiro sopra la traversa. Al 28’ ghiottissima chance per il Bologna: Ferguson gestisce il possesso sulla trequarti e imbuca splendidamente per Zirkzee, l’attaccante tutto solo a centro area manca clamorosamente lo stop facendo sfumare l’occasione dello 0-1. Ancora Zirkzee protagonista al 34’: tunnel di Orsolini che pesca l’attaccante olandese, finta ubriacante che manda al bar Milenkovic e sinistro in caduta che bacia la parte superiore della traversa e finisce alto. Il Bologna continua ad attaccare, ma la sfida non si sblocca: si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Si va ai supplementari…

Nella ripresa il copione non cambia: il Bologna attacca, la Fiorentina difende. Al 50’ ci prova all’improvviso Orsolini con un sinistro da fuori area su una palla vagante: palo pieno a Christensen battuto. Italiano prova a mischiare le carte inserendo Bonaventura e Nzola, ma è sempre la squadra di Thiago Motta ad andare vicina al vantaggio: Saelemaekers imbuca per Ferguson che calcia con il sinistro, tiro potente ma centrale: blocca in due tempi Christensen. All’84’ sanguinosa palla persa da Ferguson al limite dell’area: Nzola tarda nella conclusione, dopo un rimpallo la palla diventa buona per Kayode che calcia dal vertice destro dell’area di rigore, tiro sbilenco che si perde sul fondo. All’ultimo secondo la Fiorentina ha l’occasione per vincerla: tiro di Arthur che si impenna dopo una deviazione, Nzola tocca con la spalla e Quarta di testa indirizza verso la porta ma è bravo Skorupski a volare e deviare la sfera.

…e poi ai rigori

Al 94’ azione di ripartenza quasi letale del Bologna: Calafiori per Saelemakers, che finta la conclusione e premia la sovrapposizione di Zirkzee, sinistro sul primo palo dell’olandese che Christensen riesce a deviare sul palo e poi in calcio d’angolo. Al 103’ clamorosa occasione per Quarta: Nzola ripropone a centro area un pallone liberato dalla difesa del Bologna su azione da corner, tutto solo il difensore viola calcia con il sinistro ma strozza troppo il tiro regalando di fatto la palla a Skorupski. Nel secondo tempo supplementare una chance a testa per vincerla: prima Kayode di testa manda clamorosamente a lato, poi Orsolini su lancio di Zirkzee si fa ipnotizzare da Christensen in uscita. La sfida si decide ai calci di rigore: Posch sbaglia il penalty decisivo, Maxime Lopez no e la Fiorentina vola in semifinale.

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