Empoli-Fiorentina, Palladino: "Mancato qualcosa in attacco, mi aspettavo di più. Ma stiamo crescendo"

L'allenatore della Fiorentina analizza lo scialbo 0-0 del 'Castellani'. La sua squadra non ha mai tirato in porta in tutta la gara

di ALESSANDRO LATINI
29 settembre 2024
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Palladino a Empoli (foto Germogli)

Empoli, 29 settembre 2024 - Pari a reti bianche nel Derby dell'Arno tra Empoli e Fiorentina. Sfida con pochissime emozioni e di fatto zero occasioni da gol. Un solo ammonito in pieno recupero (Comuzzo per un fallo tattico) e anche questo la dice lunga sul livello agonistico della sfida. Alla Fiorentina restano il 65% del possesso palla e le 13 conclusioni verso la porta di Vasquez, ma la squadra di Raffaele Palladino non ha mai calciato nello specchio della porta. Un passo avanti in fase difensiva e due indietro in quella realizzativa. Il tecnico gigliato commenta così il match al fischio finale, con la Fiorentina che giovedì esordirà in Conference League contro i The New Saints. "Mi aspettavo qualcosa in più in fase offensiva, ci è mancata lucidità nelle scelte e negli ultimi passaggi. Però abbiamo dato tutto, ho visto spirito di sacrificio in fase di non possesso. L'Empoli ha messo in difficoltà tante squadre, ci siamo difesi rischiando niente. Dobbiamo migliorare davanti, serve più imprevidibilità, ma in fase difensiva abbiamo lavorato da squadra. Per quello che abbiamo costruito oggi sono due punti persi. Queste partite con qualcosa in più riesci a vincerle, serve mentalità vincente perché siamo ambiziosi".

Su cosa sta lavorando con la squadra? State aprendo un nuovo ciclo... "Sto avendo grandi risposte dai ragazzi, tanti di loro sono nuovi e siamo insieme da meno di un mese. Stiamo lavorando bene, vedo solidità e disponibilità. Possiamo giocare a tre o a quattro, mi piacciono entrambi i sistemi. Sono però importanti i principi di gioco, non i moduli. Oggi ho visto fluidità, poi si potrà anche ricambiare modulo. Sono contento di quello che stiamo esprimento e stiamo raggiungendo anche una certa maturità". Kean in questo momento è in grande forma. Anche contro l'Empoli ha lavorato molto bene... "Moise ha dimostrato che può giocare con due esterni o con un sottopunta. E' forte, importante per noi. Lo abbiamo voluto fortemente e sta dimostrando il suo grande valore. Fisicamente è una bestia, regge tutti i duelli. E' un trascinatore, mi piace molto il suo atteggiamento. Lì davanti fino a oggi siamo stati bravi, oggi ci è mancata cattiveria, quel pizzico di imprevedibilità in più. Ma gli attaccanti li devo sempre ringraziare perché sono i nostri primi difensori".

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