Fiorentina, i costi alti di un’ambizione. Ora meno frenesia e più testa

Primo tempo di grande intensità contro il Basilea, poi netto calo fisico. La sconfitta nel recupero complica i piani: in Svizzera servirà un atteggiamento più maturo e furbo

di ANGELO GIORGETTI
12 maggio 2023
Ikoné durante il match con il Basilea (foto Germogli)

Ikoné durante il match con il Basilea (foto Germogli)

Firenze, 12 maggio 2023 – Il Basilea è quinto nel campionato svizzero (che ha 10 squadre) ma non è mica fesso. Gli è bastato aspettare che la Fiorentina si sgonfiasse fisicamente, i segnali erano chiari anche alla fine del primo tempo: due ripartenze vere e via, al massimo tre, per pareggiare e vincere con un gol nel recupero.

La vita in Conference della Fiorentina si complica assai (ritorno il 18 maggio in Svizzera) soprattutto perché la squadra di Italiano dovrà fare un patto con se stessa, rinunciando all’aggressività sistematica che l’ha resa forte nel periodo dei 14 risultati utili consecutivi. Ci riuscirà, senza avere il timore di snaturarsi?

E’ probabilmente finita la benzina per impostare una frenesia lunga 90 minuti, ecco perché la partita di ritorno dovrà essere affrontata privilegiando i calcoli, più che che la voglia di reagire con uno schiaffo, esponendosi poi ai soliti errori di lettura negli spazi.

(Foto Germogli)

Perché il Basilea ha ampiamento dimostrato di aver capito tutto in anticipo. E i giocatori viola che avrebbero dovuto fare la differenza aggiungendo fantasia (Gonzalez, Ikoné) sono stati fra i peggiori insieme al terzo ‘big’ della squadra viola, Amrabat, in crisi fisica dopo un tempo giocato al di sotto delle sue potenzialità. In questo finale così ricco di verdetti - il 24 ci sarà la finale di Coppa Italia contro l’Inter - la Fiorentina è dunque chiamata a ragionare a fare i conti con la sua attuale condizione di forma fisica e mentale.

Il mix gambe-testa lancia segnali di crisi e dopo più di 50 partite sembra il minimo: ma in questo momento bisogna essere lucidi, perché il senso della stagione resterà nei risultati da scrivere sugli almanacchi. Quindi: abbassare un poco la velocità e alzare la lucidità, perché proprio quella è mancata contro il Basilea. Sarebbe un peccato aver apparecchiato la tavola senza poi mangiare niente di indimenticabile.

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