Fiorentina-Genoa 1-1, Ikoné tiene vive le speranze viola per l’Europa

Rischiano i padroni di casa: rigore di Gudmundsson, replica il francese. La squadra di Gilardino a un passo dalla salvezza

di GABRIELE SINI -
15 aprile 2024
Fiorentina-Genoa, Ikoné esulta dopo il gol (Fotocronache Germogli)

Fiorentina-Genoa, Ikoné esulta dopo il gol (Fotocronache Germogli)

Firenze, 15 aprile 2024 - Fiorentina e Genoa non sono andate oltre il pari, nel primo dei due posticipi del lunedì di Serie A. Nel match disputato allo stadio Franchi, valido per la 32^ giornata di campionato, i viola e i rossoblù hanno chiuso sull'1-1 una sfida ricca di emozioni. Il calcio di rigore di Gudmundsson, realizzato al minuto 42, non è stato sufficiente al Grifone per portare a casa i tre punti. Ikoné, su assist di Bonaventura, ha infatti sigillato il risultato finale al 54', tenendo viva la speranza europea per la squadra di casa. I ragazzi di Vincenzo Italiano, infatti, sono all'inseguimento di un posto per l'Europa in vista della prossima stagione, mentre a quelli di Gilardino manca solamente l'aritmetica certezza per conquistare una salvezza che è sempre più vicina.

Le formazioni titolari

Vincenzo Italiano schiera la sua Fiorentina con il 4-2-3-1. Tanto turnover per il tecnico della viola, che vede Terracciano tra i pali, Ranieri e Martinez Quarta centrali di difesa e Kayode e Parisi sulle fasce; questi ultimi in sostituzione di Dodò e Biraghi. A metà campo Bonaventura e Duncan formano la diga centrale, alle spalle di Ikoné, Beltran e Sottil che si muovono alle spalle dell'unica punta Belotti. Solo panchina per Nico Gonzalez. Dall'altra parte, Alberto Gilardino non snatura il Grifone e conferma il solito 3-5-2. Tra i pali c'è Martinez, davanti a cui agiscono De Winter, Bani e Vasquez. Sabelli e Martin sono i due esterni a tutta fascia, mentre Frendrup, Badelj e Gudmundsson lavorano centralmente. Messias è affiancato da Ekuban nella coppia offensiva.

Primo tempo

La Fiorentina approccia la partita nel modo giusto e tenta fin dalle prime battute di farsi vedere negli ultimi venti metri di campo. Al quarto minuto Parisi affonda sulla fascia sinistra, si porta sul fondo e pennella un traversone verso il secondo palo, dove Belotti riesce solo a spizzare in maniera imprecisa sul fondo. Poco dopo è Ikoné ad accentrarsi palla al piede e cercare fortuna da fuori area. La sua conclusione di mancino non è né troppo potente, né ben angolata e Martinez blocca a terra in sicurezza. Per assistere alla prima offensiva del Genoa bisogna attendere il minuto 12, quando Gudmundsson si accende sulla trequarti e imbuca in area per Messias; Ranieri rischia un po', ma con un buon intervento in scivolata tocca il pallone e permette al proprio portiere di controllare la sfera dopo un rimpallo favorevole. Ora i rossoblù sono più convinti e trovano più varchi in mezzo al campo. Ekuban riesce a liberarsi sui venti metri, conclude di mancino ma spara in curva con scarsa coordinazione. Al 17' sono i viola a provarci in ripartenza, con Beltran che ci prova a giro di destro da fuori area e manca l'incrocio dei pali davvero per pochi centimetri. La partita è viva e ricca di ribaltamenti di fronte. Martin al 22' mette un bel cross dalla sinistra per Ekuban, che svetta su tutti e costringe Terracciano ad un grande intervento per salvare in angolo. Proprio dal corner successivo, ancora Martin pesca la testa di Ekuban, che stavolta è completamente isolato e colpisce incredibilmente fuori. Il risultato sembra sbloccarsi al minuto 25, ma è solo un'illusione per i padroni di casa. Beltran imbuca per Belotti che incrocia rasoterra di sinistro, il direttore di gara attende il responso del Var e fischia la posizione di fuorigioco della punta di Vincenzo Italiano: si resta sullo 0-0. Al 40' c'è un altro episodio importante, però dall'altra parte del campo. La difesa della Fiorentina si addormenta e Messias si invola verso la porta avversaria, Terracciano lo ferma in uscita e la sfera finisce sui piedi di Ekuban, che viene però steso in area di rigore da Parisi. Il direttore di gara assegna il calcio di rigore e Gudmundsson lo realizza, spiazzando l'estremo difensore di casa: 1-0 per il Genoa quando sul cronometro corre il minuto 42.

Secondo tempo

La ripresa si apre con il gol del pareggio della Fiorentina. Al minuto 54, Jack Bonaventura porta palla sul vertice sinistro dell'area di rigore del Genoa, rientra improvvisamente e si inventa un assist sul secondo palo per l'inserimento di Ikoné; l'ala francese, completamente persa in marcatura da Martin, arriva ad incornare tutta libera di testa e buca Martinez per l'1-1. Vincenzo Italiano aveva già pronti diversi cambi a bordo campo per ribaltare la partita e li inserisce comunque nella mischia: dentro Nico Gonzalez, Kouamé e Arthur per completare la rimonta. Gilardino reagisce e inserisce anch'egli forze fresche tra le proprie fila. I ritmi sono ora più blandi, quando si entra nell'ultimo terzo di gioco. I padroni di casa si fanno vedere su calcio piazzato al minuto 68, quando dal vertice destro dell'area di rigore Mandragora conclude alto sopra la traversa. Un episodio controverso rianima il Franchi al 70'. Il direttore di gara Di Marco concede un calcio di rigore al Genoa per presunto fallo di Kayode su Retegui, salvo poi attendere il responso del Var. L'arbitro viene richiamato al monitor e ribalta la propria decisione, assegnando punizione a favore della Fiorentina, dopo aver giudicato fallosa la trattenuta dell'attaccante della nazionale italiana ai danni del difensore viola. Negli ultimi minuti i viola spingono e si riversano in avanti, senza trovare però il guizzo decisivo per portare a casa i tre punti.

Il tabellino del match

Fiorentina: Terracciano; Kayode, Martinez Quarta, Ranieri, Parisi; Bonaventura (85' Milenkovic), Duncan (46' Arthur); Ikoné, Beltran (55' Kouamé), Sottil (55' Nico Gonzalez); Belotti (55' Mandragora). Allenatore: Italiano. Genoa: Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli (61' Spence), Gudmundsson, Badelj (81' Strootman), Frendrup, Martin (61' Haps); Messias (44' Thorsby), Ekuban (61' Retegui). Allenatore: Gilardino. Direttore di gara: Davide Di Marco. Marcatori: 42' Gudmundsson (R, Gen), 54' Ikoné (Fio) Cartellini gialli: Spence (Gen), Ranieri (Fio), Bani (Gen) Cartellini rossi: - Leggi anche: Inter, il programma ufficiale per la festa Scudetto  

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