Fiorentina-Verona 1-0, Italiano: "Classifica spettacolare. Senza Nico e Jack serve pazienza"

Influenzato e anche un po' provato. Il tecnico della Fiorentina analizza la sofferta ma fondamentale vittoria contro il Verona

di ALESSANDRO LATINI
17 dicembre 2023
Vincenzo Italiano (foto Germogli)

Vincenzo Italiano (foto Germogli)

Firenze, 17 dicembre 2023 - Sofferta. Sudata. Ma tremendamente pesante. La Fiorentina contro il Verona ha agguantato la vittoria nel finale grazie al secondo gol di Beltran in campionato. Fiorentina che venerdì è attesa dalla trasferta di Monza, ma i tre punti di oggi la lasciano in piena zona Champions League. Queste le parole di mister Vincenzo Italiano a fine partita. "Nel primo tempo Pietro ha fatto il bello e cattivo tempo, sul rigore che poi ha parato e su 2-3 situazioni decisive. Un po' di stanchezza l'abbiamo palesata all'inizio, anche se sapevamo che il Verona con questi giocatori rapidi e con la palla sopra su Djuric poteva crearci problemi. Poi ci siamo sistemati all'intervallo, non è stata una bocciatura per Nzola e per Maxime. Oggi abbiamo trovato la stoccata vincente, altre volte magari meritavamo e non abbiamo vinto".

Come giudica la prova di Beltran, prima da trequartista e poi da punta? "Un po' di palleggio potevamo lasciarlo a loro, lo sapevamo. Jack e Tony hanno altre caratteristiche. E' una soluzione che si può usare, anche se il primo tempo non mi è piaciuto. Dobbiamo capire cosa non ha funzionato. Beltran è un attaccante, sa lavorare da punta e sa sottopunta". Ha chiesto pazienza e calma ai tifosi che erano seduti dietro di lei? "Leggo spesso che siamo Bonaventura e Gonzalez dipendenti. Mancano loro e dopo dieci minuti sembrava stessimo facendo i disastri. Il 'calma' era per la squadra e anche per chi avevo dietro le spalle. Essere sempre positivi dà una mano in più. Oggi mancavano tanti giocatori, Arthur era al 3%. Porto pazienza io, ma anche l'ambiente deve farlo. Avere oggi questa classifica è una grande soddisfazione". Bonaventura come sta? Preoccupato per l'assenza di Nico? "Ha preso a Roma una bruttissima botta al tallone. Fa fatica, Nico ce lo avremo lontano per un bel po'. Se stanno fuori i due migliori e non si può avere un momento difficoltà non so cosa si debba fare, magari quadruplicare gli allenamenti". La Fiesole non vi ha mai mollato, nemmeno nel momento più difficile... "La Fiesole è mitica, per me ci trascina davvero. Mi auguro che non ci abbandonino mai e siano sempre con noi. Era giusto lasciare i ragazzi a festeggiare con loro a fine gara, io sono andato dentro perché non stavo nemmeno tanto bene".

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