Fiorentina-Inter 0-1: il cuore viola non basta. Segna Lautaro, Nico sbaglia dal dischetto
Nel finale il rigore fallito da Gonzalez che ha condannato alla sconfitta la Fiorentina. Oltre 35.000 spettatori sugli spalti, ma la vittoria in campionato manca da un mese
Firenze, 28 gennaio 2024 - La Fiorentina lotta, ci crede, mette l'Inter alle corde fino ai secondi finali, ma alla fine al Franchi passano i nerazzurri. 1-0 il finale, deciso dal gol di Lautaro Martinez nel primo tempo. Nella ripresa ennesimo errore dal dischetto per la Fiorentina. Stavolta è Gonzalez a farsi ipnotizzare da Sommer.
La prima sorpresa arriva nel riscaldamento. Riccardo Sottil prova con i compagni ma non ce la fa. L'esterno era nella formazione ufficiale. Cambio in corsa, con Nzola che si è preparato in fretta e furia. Italiano se la gioca con Terracciano in porta. Faraoni, Quarta, Ranieri e Parisi in difesa. Arthur e Duncan in mezzo al campo. Ikoné, Beltran e Bonaventura (a sinistra) alle spalle di Nzola.
L'avvio sul piano tattico è chiarissimo. Possesso palla della Fiorentina, Inter con dieci uomini sotto la linea del pallone, pronti a schizzare come molle per ripartire. Gli errori dei viola non si fanno attendere. Prima Quarta manda in porta Lautaro (bravo Ranieri a chiudere), poi sulla seconda ripartenza è provvidenziale Faraoni a salvare su Carlos Augusto a porta vuota. Ma da quella azione nasce il vantaggio nerazzurro. Corner e gol di testa di Lautaro Martinez in anticipo sul primo palo. Troppo leggera la marcatura di Parisi. In mezzo alle due occasioni nerazzurre anche un gol annullato a Nzola (11') bravo a battere Sommer ma partito in posizione di fuorigioco. Al 31' la Fiorentina è fortunata, con Thuram che inciampa mentre si stava involando verso la porta, mentre al 34' è bravo Terracciano a respingere un tiro da centro area di Frattesi. Un minuto e arriva la miglior occasione per la Fiorentina. Cross di un buon Faraoni, Bonaventura controlla col petto all'altezza del dischetto e calcia chiamando Sommer alla grandissima parata. Sul corner seguente la Fiorentina chiede un calcio di rigore per una trattenuta di Bastoni su Ranieri. Trattenuta netta, ma dopo il controllo al monitor il Var non richiama Aureliano. Nel finale di primo tempo giallo a Ikoné, che era diffidato e non sarà della partita di Lecce.
Nella ripresa Italiano cambia subito Arthur con Maxime Lopez. Il tempo di un'invasione di campo per un selfie con Lautaro. Dopo un'ora di gioco arriva il cambio atteso dai tifosi della Fiorentina: fuori Ikoné e dentro Gonzalez. Inzaghi toglie Bastoni (ammonito) per inserire Acerbi. Poi dentro anche Dumfries e Arnautovic per Darmian e Thuram. L'episodio importante arriva al 76', con Sommer che esce male su Nzola. Aureliano viene richiamato al Var e concede il calcio di rigore. La Fiorentina stavolta ha il suo rigorista, ma Gonzalez entra nel tunnel dei suoi compagni di squadra: conclusione debole e centrale, Sommer non fa alcuna fatica a a pararlo. E' il primo errore in Serie A con la maglia della Fiorentina. La squadra viola ci prova con la forza dei nervi, l'Inter si difende con ordine. Italiano inserisce addirittura Milenkovic come centravanti, ma non c'è niente da fare. Arriva la sconfitta, di misura, contro la corazzata nerazzurra. La vittoria in campionato manca da un mese (29 dicembre contro il Torino). Per ambire a certe zone di classifica (ancora alla portata) serve cambiare passo e una mano (vera e concreta) dagli ultimi quattro giorni di mercato.
TABELLINO
Fiorentina (4-2-3-1) - Terracciano; Faraoni, Martinez Quarta, Ranieri, Parisi (89’ Milenkovic); Arthur (46’ Maxime Lopez), Duncan (83’ Mandragora), Ikoné (60’ Nico Gonzalez), Bonaventura, Nzola; Beltran (83’ Barak). All. Italiano
Inter (3-5-2) - Sommer; Pavard (83’ Bisseck), De Vrij, Bastoni (60’ Acerbi); Darmian (60’ Dumfries), Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro (77’ Sanchez), Thuram (60’ Arnautovic). All. Inzaghi
Gol: 15'Lautaro Martinez
Arbitro: Aureliano di Bologna
Ammoniti: 42’ Bastoni, 45’+1 Ikoné, 75’ Sommer, 82’ Pavard, 90’+1 Mandragora
Spettatori: 35.084
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