Fiorentina, la guerra del marchio. Il club viola vince contro il sito

Il tribunale delle imprese di Milano dà ragione alla società di Commisso, che nel 2020 aveva citato il portale d’informazione per contraffazione

di STEFANO BROGIONI -
29 marzo 2024
I tifosi della Fiorentina

I tifosi della Fiorentina

Firenze, 29 marzo 2024 – Acf Fiorentina batte Fiorentina.it. Ma quella che si è celebrata dinanzi al tribunale di Milano non era una partita, ma una causa. Che ha visto il club di Rocco Commisso, assistito dagli avvocati Pier Lui gi Roncaglia e Francesco Rossi dello studio Spheriens di Firenze, vincere contro i proprietari del celebre sito che tratta notizie della squadra viola.

In base alla sentenza, emessa dai giudici Claudio Marangoni, Anna Bellesi e Stefano Tarantola, la proprietà del dominio internet “Fiorentina.it“ passa alla società viola e il sito si è reso responsabile di una contraffazione di un marchio i cui diritti appartengono al club. Il sito è stato inoltre condannato alle spese legali e a una penale di 3mila per ogni giorno di ritardo all’adeguamento delle statutizioni disposte dal tribunale delle imprese del capoluogo lombardo, a decorrere dal trentesimo giorno dalla notifica della sentenza in forma esecutiva.

Fiorentina.it, di proprietà della Zaffiro srl, potrà fare appello contro la sentenza. I suoi legali si sono difesi aggrappandosi alla “storicità“ della testata giornalistica, registrata nel 2001 come dominio e dal 2009 come marchio. E con il fatto che, in virtù della lunga presenza on line come “sito dei tifosi viola“, esso è diventato una delle fonti più attendibili per la divulgazione di notizie sulla squadra viola. Inoltre, i suoi cronisti sono accreditati alle partite casalinghe e accedono regolarmente alla sala stampa.

Ma nel luglio del 2020, la nuova proprietà viola, con il direttore generale Joe Barone, ha formalmente citato in giudizio il sito, il cui nome può facilmente confondersi con quello di un canale ufficiale del club. D’altronde, come ha accertato il tribunale milanese, la società viola è titolare di diversi nomi e loghi: ha la proprietà dei marchi “la Fiorentina“ (con il cosiddetto ’giglio alabardato’ dentro la ’o’), A.c. Fiorentina e Acf Fiorentina con il giglio classico, e dei nomi Ac Fiorentina 1926, Fiorentina, Fiorentina 1926-Florentia.

Inoltre, sempre secondo la sentenza, il sito Fiorentina.it avrebbe realizzato "in malafede", anche gadget e merchandising, "con l’intento - si legge - di sfruttare la notorietà della squadra per accreditata una testata giornalistica autonoma e non collegata ad essa". I giudici non hanno quantificato il danno. Tuttavia, come forma di risarcimento, hanno ordinato la pubblicazione del dispositivo della sentenza per due volte sulle pagine de “La Nazione“. E al sito, se la sentenza sarà confermata, non resta che cambiare nome.