Biraghi: "Ci abbiamo messo tutto, non è bastato. Ma la stagione non è finita"
Il capitano della Fiorentina parla a nome del gruppo dopo la delusione di Bergamo. Adesso ai viola rimane la possibilità di risalire in campionato e il grande sogno di raggiungere la finale di Conference League
Firenze, 25 aprile 2024 - Al termine del match di Bergamo diversi giocatori sono usciti in lacrime per la delusione del risultato. Nel dopo gara non parla nessuno, per il gruppo davanti ai microfoni si è presentato solo capitan Cristiano Biraghi. "Abbiamo provato a fare di tutto per passare, volevamo rivivere l'emozione dell'anno scorso, però affrontavamo una squadra forte. Ci abbiamo messo tutto, andiamo via da qui senza rimpianti. Abbiamo provato in tutti i modi ad andare in finale, in queste partite dai anche di più di quello che ti rimane, però loro poi sono stati più bravi e ci hanno battuti: complimenti a loro". Testa bassa, un filo di voce. Anche Biraghi mostra grandissima amarezza per come è andata a finire questa doppia semifinale.
Adesso non resta che ripartire già domani al Viola Park per preparare la partita di domenica contro il Sassuolo, importante per risalire in campionato. Poi sarà tempo di pensare alla sfida d'andata con il Club Bruges. Seconda semifinale da giocare in stagione, con la speranza che l'esito sia diverso. I 500 tifosi di Bergamo hanno ringraziato e salutato la squadra a fine partita. "Con i tifosi che ci seguono in trasferta e con la Curva Fiesole siamo una cosa unica - continua Biraghi -. Li andiamo a salutare anche dopo le sconfitte perché è come se giocassimo insieme. C'è questo legame forte, ora più che mai serve unione perché non è finita la stagione. Ci rimangono due competizioni a cominciare da domenica contro il Sassuolo, vogliamo recuperare punti e posizioni perché siamo un po' indietro rispetto alla tabella di marcia. Poi penseremo all'altra coppa».
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