Fiorentina-Monza, viola a caccia dei tre punti per continuare la corsa

Italiano e la squadra credono sempre nella qualificazione alle prossime coppe passando dal campionato. Ampie rotazioni dopo le fatiche di Bruges. Tornano Nzola dal primo e Castrovilli sulla corsia di sinistra

di GIAMPAOLO MARCHINI -
13 maggio 2024

Firenze, 13 maggio 2024 – Il futuro viola nelle prossime competizioni europee, passando dal campionato, nello spazio di cinque giorni. Già, la Fiorentina torna padrona del proprio destino, perché dai due turni casalinghi consecutivi – oggi con il Monza e venerdì contro il Napoli – può dare una svolta ben precisa al cammino verso la qualificazione alle manifestazioni Uefa.

Un passo alla volta, però. Il Monza rappresenta sempre uno scalino importante, da non sottovalutare, anche se ha ancora poco da chiedere alla sua comunque brillante stagione, se non congedarsi con buone prestazioni e, magari, un paio di sgambetti eclatanti. Se a questo si aggiunge la ‘voglia’ di Palladino di ben figurare qui, ecco che i brianzoli hanno tutte le caratteristiche per essere catalogati sotto la voce ’variabile impazzita’. Nel termine migliore del termine, appunto, perché il tecnico voluto da Berlusconi e Galliani ha dimostrato di saper far giocare a calcio le sue squadre, prediligendo il gioco e l’organizzazione.

La Fiorentina, però, mentalmente è al top, dopo aver conquistato la seconda finale consecutiva di Conference, che però la costringe a fare calcoli di formazione. Anche in questa occasione, ampie rotazioni per Italiano. Alcune obbligate e altre di precauzione, proprio per non forzare situazioni che potrebbero complicarsi proprio in vista della finale di Conference. Iniziamo dalle prime: Belotti e Ikonè si fermano ai box e vanno in tribuna: il Gallo è out per un problema di lombalgia, mentre Ikonè accusa i postumi di un problema accusato all’anca destra. Le buone notizie arrivano invece da Bonaventura che torna a disposizione e pare sulla via del recupero. Anche se in ogni caso andrà in panchina. E allora spazio a due dei recenti protagonisti, come Nzola e Castrovilli, rimasto ai margini mercoledì perché non è nelle liste Uefa. Poco male. Tornerà molto utile oggi. O meglio, in tanti torneranno utili, perché come è sempre stato detto, la forza di questa squadra è proprio la duttilità del gruppo e la mancanza di un vero e proprio undici titolare, anche se alcuni hanno caratura tecnica superiore. Ma è la mentalità del gruppo a far andare oltre i propri limiti la Fiorentina targata Italiano.

Il mister in questo periodo ha incassato tanti attestati di stima. Anche da altre piazze, ma lui tira dritto per la sua strada e resta concentrato sul suo obiettivo che è e resta questa stagione. Come logico che sia. Il futuro può attendere. Il presente proprio no e ’rischia’ di essere irripetibile. Per tanti motivi.

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