Tre punti, futuro, ambizioni e Bove. Fiorentina, mille motivi per battere l’Udinese

Viola a caccia di una vittoria che può (ri)confermare la classifica da sogno dopo la sbandata di Bologna. Kean e Gud i giocatori giusti e indispensabili in attesa del mercato che servirà per correggere la squadra

di RICCARDO GALLI
23 dicembre 2024

Firenze, 23 dicembre 2024 – Fiorentina-Udinese vale quanto una (anzi, la migliore) operazione di mercato che la società viola portare a casa fra una decina di giorni. E’ dunque su questo parallelismo-provocazione che la squadra di Palladino aspetta il fischio d’inizio di una partita che maschera bene rischi e conseguenze da dribblare con attenzione.

Kean vuole riprendere la corsa alla classifica cannonieri
Kean vuole riprendere la corsa alla classifica cannonieri

Sul piatto di Fiorentina-Udinese ci sono dati statistici da aggiornare all’insù e questo è motivo di orgoglio. Ma sul piatto di Fiorentina-Udinese c’è anche e soprattutto la responsabilità di una squadra che vuole continuare quella corsa bella e possibile iniziata in autunno e che con il ko di Bove, in qualche modo, ha preso a vacillare pericolosamente. L’eliminazione dalla coppa Italia, il ko di Bologna, i brividi di Guimaraes: ecco, fare bene questa sera aiuterà a raddrizzare la barra del timone viola in attesa di match da brividi (Juve e Napoli in fila) e sopratutto di un mercato che la Fiorentina dovrà centrare in modo perfetto.

E rieccoci al concetto di mercato. Degli affari che arriveranno. Battere l’Udinese, questa sera, dicevamo sarà come portare a casa il primo – essenziale – colpo di mercato, perché vincere questa partita significherà rimanere in una classifica che regala sogni e soprattutto rimanerci con una squadra, un gruppo, che dal dopo Bove in poi ha evidenziato una sua fragilità. Bove che sarà in tribuna al Franchi. Insomma, la sfida con l’Udinese regala qualcosa in più (diciamo pure molto di più) dei tre punti da sommare alla classifica.

Kean, Gudmundsson (ovvero la formula KG su cui Palladino vuole far girare la squadra oggi e poi nel 2025), e con loro anche Colpani, sono e saranno obbligati a portare qualità e concretezza, al netto del modulo tattico che oggi si chiama ancora 4-2-3-1 e che magari fra qualche tempo potrebbe vivere di sfumature derivanti da nuovi innesti o riposizionamenti di giocatori attualmente in rosa.

L’Udinese è un avversario che sulla carta dice una cosa (ovvero, trattasi di sfidante abbordabile) ma che in campo è in grado di dirne un’altra.

Thauvin e Lucca, ovvero la coppia d’attacco, è da affrontare con concentrazione e determinazione, mentre i piedi buoni sulla linea di centrocampo, garantiscono ai friulani una manovra concreta e pungente.

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