Hall of Fame viola, il Museo Fiorentina premia Zoff e Mutu

Celebrati anche Prini, Rogora, Beatrice,Pierani e Sandro Picchi. Appuntamento la sera del 19 novembre alle 20.30, all’Auditorium “Cosimo Ridolfi” di Intesa Sanpaolo in via Carlo Magno 7 a Firenze

18 novembre 2024
Zoff quando era allenatore della Fiorentina

Zoff quando era allenatore della Fiorentina

Firenze, 18 novembre 2024 – Appuntamento nella serata di martedì 19 novembre alle 20.30 con la Hall of Fame viola, organizzata dal Museo Fiorentina.  L’evento si svolgerà all’Auditorium “Cosimo Ridolfi” di Intesa Sanpaolo in via Carlo Magno 7 a Firenze. Una serata sulla storia della squadra viola.

A entrare nella Hall of Fame viola è un gruppo di grandi protagonisti della storia gigliata attraverso epoche e ruoli diversi: calciatori, giornalisti, dirigenti.

Così ecco i riconoscimenti a uno degli eroi del primo scudetto (quello della Fiorentina di Bernardini nel 1955-56) come Maurilio Prini, “inventato“ ala tornante dal geniale tecnico viola. Tredici anni dopo arriva il secondo scudetto (1968-’69 con Pesaola in panchina) che porta anche la firma di Bernardo Rogora, roccioso marcatore. Poi si passa agli anni Settanta con un centrocampista generoso e sfortunato, amatissimo dai tifosi, come Bruno Beatrice (vincitore della Coppa Italia 1974-75). E che dire del vero e proprio “Fenomeno“ rappresentato da Adrian Mutu (143 presenze in viola e 69 reti) che ha deliziato il pubblico fiorentino dal 2006 al 2011. Quindi, un campione del mondo come Dino Zoff (a lui il premio dedicato ad Astori), un grande giornalista come Sandro Picchi (storica firma della “Nazione“, maestro per tutti i cronisti sportivi e non solo) e una figura centrale per tanti anni della società viola come Gabriella Pierani.

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