Il faccia a faccia. Nico-Fiorentina. Oggi il vertice per dirsi addio
Arrivato in serata anche l’agente del calciatore. Juventus in prima linea: ha già l’ok di Gonzalez.
Qualche ora di ritardo sulla tabella di marcia non cambierà i programmi della Fiorentina e di Nico Gonzalez, che si ritroveranno nella giornata di oggi al Viola Park. L’argentino è tornato ieri a Firenze, ma soltanto stamani si presenterà al centro sportivo per iniziare la stagione con i consueti test medici e atletici. Quel che più interessa ai tifosi - però - è capire i contorni di mercato entro i quali si delineerà il suo futuro.
Ieri sera è sbarcato in città anche il suo agente, segno che il faccia a faccia con Daniele Pradè in programma oggi (al quale potrebbe partecipare lo stesso Nico) disegnerà in modo definitivo la strategia da adottare nei prossimi giorni. Perché se è vero che ormai si sta studiando solo il modo migliore per separarsi, è anche vero che la Fiorentina non svenderà il suo numero 10. Se cessione sarà, per il club viola la cifra incassata non dovrà essere inferiore ai 30 milioni di euro. Qui gli scenari si aprono molteplici, perché adesso l’Atalanta dovrà concentrare sforzi e finanze sul centravanti visto il grave infortunio occorso a Scamacca. Mentre la Juventus (che da sempre ha avuto la preferenza del calciatore) tenterà l’assalto dopo aver messo Chiesa alla porta e ieri si sono registrati i primi contatti tra club.
Da non sottovalutare piste estere, con Atletico Madrid e Newcastle che si sono già informate con gli agenti. Il rapporto con la Fiorentina si è via via logorato, piccoli episodi anche di poco conto che però si sono sommati fino a creare un po’ di malumore fra le parti. L’input di Commisso di abbassare il monte ingaggi è stata una logica conseguenza. Salvo stravolgimenti della giornata odierna, Gonzalez lascerà la Fiorentina. Una separazione che accontenta il calciatore, ma anche lo stesso club. Se Nico andrà probabilmente a guadagnare di più, la Fiorentina risparmierà i 3 milioni netti a stagione fino al 2028 e di contro ha già in mano il sostituto che risponde al nome di Albert Gudmundsson.
Divisi i tifosi sui social. Ma non è una novità in ambito viola. In tanti non hanno dimenticato la brutta partita giocata da Gonzalez ad Atene, mentre altri puntano sul fatto che è comunque il giocatore più forte della rosa e cambiare tanto per farlo può essere rischioso. D’altra parte Gonzalez e Colpani alle spalle di Kean può essere una soluzione intrigante, tanto quanto avere l’islandese del Genoa in coppia con l’ex trequartista del Monza.
La volontà della Fiorentina però è chiara: la rivoluzione estiva dovrà completarsi con l’avvicendamento tra Nico e ’Gud’, per buona pace di quel 99% di incedibilità dello scorso 4 giugno e delle parole a denti stretti di Gonzalez nel giorno della firma fino al 2028 ("Dipendesse da me resterei a vita"). Oggi dipende un po’ da entrambe le parti, ma l’addio a questo punto pare proprio inevitabile.
Alessandro Latini
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