Sportivi, politici, vip e... sorprese. Ecco il Viola Park: una grande festa con 3mila ospiti

Carlo Conti mattatore della serata. Ecco il programma e i nomi dei presenti. Invitata anche la premier Meloni

di COSIMO ZETTI -
11 ottobre 2023
Il presidente Rocco Commisso, la moglie Catherine e i ragazzi delle giovanili viola davanti al Viola Park

Il presidente Rocco Commisso, la moglie Catherine e i ragazzi delle giovanili viola davanti al Viola Park

Firenze, 11 ottobre 2023 – Il gran giorno è arrivato: 11 ottobre 2023, il giorno che cambia la storia della Fiorentina e che regala alla squadra, ai tifosi e alla città uno dei centri sportivi più belli d’Europa. Sì, un regalo a Firenze, perché si tratta di una struttura che, anche nel caso in cui Commisso decidesse di vendere la società, resterebbe comunque un patrimonio di tutta la città. Basta affacciarsi alla balaustra di piazzale Michelangelo e ammirare lo skyline di Firenze: una volta ci si accontentava del Duomo, di Palazzo Vecchio e S. Croce, con qualcuno che sbirciava l’orizzonte cercando di intravedere lo stadio (come Verdone nel film Viaggi di nozze.) Oggi si vedono il Palazzo di Giustizia (ahimè) e anche il Viola Park. Sì, mi è capitato di notare fiorentini e turisti italiani aguzzare la vista alla ricerca del nuovo centro sportivo viola, quasi impossibile da notare di giorno per come è stato incastonato fra le colline di Bagno a Ripoli, ma visibile da un angolo quando le luci che costeggiano via Pian di Ripoli si accendo all’imbrunire. Ecco, questa è forse la soddisfazione più grande: da oggi il Viola Park fa parte dei monumenti di Firenze.

La lista è lunghissima, gli inviti sono strettamente personali e lo spettacolo si annuncia degno dei più grandi show americani. Saranno circa tremila gli ospiti che stasera, a partire dalle 17, avranno l’onore di partecipare all’inaugurazione ufficiale del Viola Park. La struttura, costata la bellezza di 110 milioni di euro, realizzata in appena tre anni nonostante le pastoie della burocrazia italiana, si presenterà in tutto il suo splendore: dodici campi da calcio, due stadi (uno da 3mila e l’altro da 1.500 posti), 28 spogliatoi, la palazzina presidenziale e di rappresentanza, gli uffici, quattro palestre, tre saloni da parrucchiere, un bar che sembra la borsa di Wall Street, una cappella in marmo bianco con tanto di Via Crucis, la foresteria con 74 posti letto divisi fra prima squadra e giovanili, l’area welness, la vasca hydroworx e pure il gabinetto dentistico.

Il programma prevede l’arrivo degli ospiti, il tour del Viola Park e, dalle 19 alle 21, il grande spettacolo allestito allo stadio Curva Fiesole. Bocche cucite sullo show, che prevede comunque giochi di luci e fuochi di artificio. L’evento sarà presentato dal re dei presentatori, chi meglio di lui, proprio Carlo Conti, star della tv italiana e tifosissimo viola. Lunghissima la lista degli ospiti a cominciare da quelli più strettamente sportivi. Saranno presenti tutti i giocatori viola, dai componenti della prima squadra ai più piccoli, gli ex campioni della Fiorentina, il ct della Nazionale Luciano Spalletti, il presidente della Fifa, Gianni Infantino, quello dell’Uefa, Aleksander Ceferin e i big della politica sportiva italiana come il ministro dello sport, Andrea Abodi, il presidente della Figc, Gabriele Gravina e il presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini.

Fra i vip e i politici, spiccano i nomi del segretario di Italia Viva, ex presidente del Consiglio ed ex sindaco di Firenze, Matteo Renzi, del presidente della Regione, Eugenio Giani, del sindaco di Firenze, Dario Nardella e del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, il Comune che ospita il centro sportivo. Certa, ovviamente, anche la presenza dell’architetto Marco Casamonti, che ha firmato il Viola Park, e dei vertici delle aziende che hanno collaborato alla sua realizzazione. Altri inviti sono stati recapitati a destinazione ma, al momento, data anche la delicatezza e la necessità di allestire un servizio d’ordine adeguato, si preferisce mantenere il massimo riserbo sui singoli destinatari.

Un nome su tutti? Quello del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, invitata per l’inaugurazione, ma probabilmente assente a causa gli impegni istituzionali e della delicata situazione di politica estera che stiamo vivendo. Insomma, si tratterà di un evento destinato a restare negli annali non solo della Fiorentina, ma anche di tutta la città. Uno di quegli eventi che non capitano tutti giorni, da scolpire nella memoria collettiva. Signore e signori, prepariamoci a vivere la festa più bella degli ultimi anni.

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