Intreccio Nico, in ballo 40 milioni. Juventus, Atalanta e non soltanto. Rocco scatena l’asta per Gonzalez. Arrivi: Sagnan e Arthur i preferiti

Spesso la Fiorentina si è trovata a che fare con club che hanno scatenato vere e proprie aste per alzare il prezzo dell’obiettivo di mercato di turno. Per una volta il coltello dalla parte del manico ce l’ha il club viola. Riferimento chiaro all’affare Gonzalez, appeso tra una cessione che potrebbe materializzarsi e la posizione irremovibile di Rocco Commisso. Due facce della stessa medaglia, non incompatibili.

Che l’argentino possa lasciare Firenze è un dato di fatto, che lo faccia alle condizioni della Fiorentina altrettanto. Stavolta non ci sono forzature che tengano. Né sponda calciatore, né sponda acquirenti. Il prezzo è noto da giorni: 40 milioni di euro. E la Fiorentina in questa fase è brava a giocare su più tavoli. Non ha fretta di vendere Nico (paradossalmente per il club può anche rimanere), ha già il sostituto in mano e contrattualmente ha un accordo lunghissimo (2028) con il calciatore. Insomma, per usare una frase cara a Lotito, "pagare moneta e vedere cammello". Deve essere la massima che circola in queste ore tra il Viola Park e New York.

Ieri tra i dirigenti viola c’è stato un summit che non ha spostato granché gli equilibri. Ma si è capito che la Fiorentina sta usando l’interesse dell’Atalanta per alzare l’offerta della Juventus. La Dea (per provare l’affondo) deve prima capire cosa accadrà sul doppio fronte Koopmeiners-Lookman, ma l’interesse per Nico è reale e fa un gran comodo alla Fiorentina. Occhio poi a club stranieri, fin qui sotto traccia, ma ancora non fuori dalla partita. Insomma, se la Juventus vorrà regalare a Motta il calciatore già questa settimana dovrà alzare sensibilmente l’offerta di 25 milioni più bonus presentata un paio di giorni fa.

Chiaro che poi in casa viola ci sia bisogno anche di concludere il lavoro in entrata. E questo è stato l’altro grande argomento affrontato ieri. Palladino ha chiesto un difensore e un centrocampista. Alla fine potrebbero anche essere tre gli elementi in arrivo. Là dietro serve alzare il livello. Lindelof piace, ma la Fiorentina resta dubbiosa sulla fattibilità dell’operazione. Età alta (30 anni) costo comunque elevato nonostante un solo anno di contratto allo United. In questo momento sembra preferibile seguire la pista Sagnan, prorompente difensore franco-maliano del Montpellier, classe ‘99 la cui valutazione non dovrebbe essere particolarmente esosa.

E poi c’è da trovare un rinforzo a centrocampo. Lì dove restano vive le candidature di Lovric e Pobega, ma dove resiste anche Arthur, del quale si è già parlato con la Juventus. Per farlo sbarcare a Firenze (vista la sua volontà) c’è solo una cosa da fare: trovare la chiave di volta sull’ingaggio. Al di là dell’affare Gonzalez.