Fiorentina-Atalanta, Italiano: "Grande reazione dopo Milano. Grazie ai tifosi, meravigliosi"

Il tecnico della Fiorentina è soddisfatto dopo la bella vittoria del Franchi per 3-2 contro l'Atalanta

di ALESSANDRO LATINI
17 settembre 2023
Vincenzo Italiano in Fiorentina-Atalanta (Foto Germogli)

Vincenzo Italiano in Fiorentina-Atalanta (Foto Germogli)

Firenze, 17 settembre 2023 - Vincenzo Italiano voleva una reazione dalla sua squadra dopo la debacle di Milano ed i suoi ragazzi gliel'hanno data. Eccome. Partita di sostanza per la Fiorentina. Alla vigilia il tecnico aveva parlato di concentrazione e applicazione per far bene contro un'Atalanta segnalata in grande condizione. Tutti ingredienti messi in campo dalla squadra viola, sostenuta da un pubblico pazzesco per buona parte della gara, con la Curva Fiesole in una delle sue migliori versioni recenti. Alla fine anche il tecnico si è sfogato sotto la Fiesole dopo due settimane complesse, ricevendo in cambio l'abbraccio dei tifosi viola. Queste le parole di Italiano nel dopo partita: "Non vogliamo mai abbandonare le partite, vogliamo non perdere fiducia come a Milano. Abbiamo dimostrato di avere carattere contro una squadra che arriverà nelle prime cinque o sei anche quest'anno. Devo dare grande merito ai ragazzi".

Cosa c'era in quel momento sotto la curva a fine partita?

"Ho fatto vedere a Dodo come si rinvia negli ultimi minuti... A parte le battute, a Milano abbiamo commesso tantissimi errori nell'atteggiamento nell'ultima mezzora, dove non siamo stati più noi. Ci ha dato fastidio passare questi quindici giorni tra qualche polemica e mugugno".

Alla fine è tornato sotto la curva…

"Abbiamo avuto un confronto con i ragazzi della Fiesole, sono straordinari per il supporto che ci danno sempre. Non potevo non andare a salutarli".

Che vittoria è stata?

"Bonaventura ha ribadito che siamo stati male per la sconfitta di Milano e questo mi fa piacere, è stata la vittoria dell'orgoglio della squadra. Oggi sono felice, quando i subentrati ti fanno vincere sapete quanta gioia mi dà. Ci tenevamo tantissimo a ripartire. Quando fai delle promesse come dopo Milano, cerchi sempre di mantenerle. La reazione è stata fantastica. Ci siamo salutati con i ragazzi della Fiesole, mi è piaciuto come ci hanno parlato. Oggi quando mi sono sentito chiamare sono andato a salutarli perché ho grande rispetto per loro".

Come mai Biraghi a destra?

"Abbiamo messo dentro un giocatore di esperienza, non ci potevamo permettere di concedere niente agli avversari. Mi porto a casa la grande voglia dei ragazzi, vuol dire che abbiamo giocatori che hanno orgoglio e carattere. Gioiremo fino a stasera, da domani penseremo alla Conference contro squadre che vedrete sono attrezzate".

Come vive il momento Nzola?

"Nzola deve proporre le sue caratteristiche. Ci deve fare profondità, far salire la squadra e far gol. Lui e Beltran staranno sicuramente soffrendo, sono convinto che si sbloccheranno. Noi certamente dobbiamo metterli in condizione di far gol".

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