Milan-Fiorentina, Italiano: "Non possiamo non trovare nemmeno un gol”

Il tecnico viola analizza il ko di San Siro: "Bisogna cominciare a farsi delle domande a livello individuale"

di ALESSANDRO LATINI
25 novembre 2023
L'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano (Foto Aldo Liverani)

L'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano (Foto Aldo Liverani)

Firenze, 25 novembre 2023 - Serviva una partita da grande per dare l'assalto alla zona Champions League, invece la Fiorentina deve arrendersi al rigore di Theo Hernandez al tramonto del primo tempo. Fiorentina spesso padrona del campo, Terracciano compie però le parate più importanti fino ai minuti finali, quando Sottil chiede un rigore non concesso da Di Bello e, soprattutto, Maignan estrae una parata incredibile a tu per tu con Mandragora. Questa l'analisi post partita di Vincenzo Italiano: "Analizzando la partita, gli ultimi dieci minuti del primo tempo abbiamo concesso troppo, in quel calo abbiamo subìto il rigore. Nel secondo tempo c'è stata grande reazione, i ragazzi mi sono piaciuti, ma non possiamo non trovare nemmeno un gol e lì dobbiamo migliorare. Lavorare così tanto nella metà campo avversaria a San Siro è un merito. Ma ci vuole più ferocia lì davanti, intraprendenza ed essere risolutivi. Un gol dovevamo farlo ed era meritato, la ripresa è stata da grande squadra".

E' stata un'occasione persa?

"E' vero, nel primo tempo non siamo riusciti a scardinare il Milan, nella prima mezzora abbiamo avuto il pallino ma era complicato attaccare. Nel secondo tempo questa grande voglia doveva fruttare qualcosa. A livello individuale va trovata una giocata, un guizzo. Non è la prima volta che capita. E' un peccato non prendere punti e non dare continuità alla vittoria col Bologna. Bisogna diventare fortissimi, lo dico ai ragazzi, ci manca solo quel passo in più e penso che ci manchi poco".

Per diventare fortissimi vi mancano i gol del centravanti

"Se diventa un problema di testa o ambientale al quale non sanno reagire, vuol dire che non devo farli più giocare? Sarebbe un problema. Io sono convinto che a livello individuale qualche domanda ce la dobbiamo fare perché uscire dopo una partita così senza fare gol, fosse capitato a me quando giocavo sarei altro che arrabbiato. Però cosa possiamo fare? Continuiamo a mettere in difficoltà squadre più forti di noi, corazzate come questa anche fuori casa. Continuiamo a ricercare quel talento che può sbocciare da un momento all'altro e speriamo di trovarlo il più presto possibile".

Cosa le rimane di questa serata?

"In queste partite, non è la prima volta, non riesco a capire come non la si possa buttare dentro. Vedo tante partite in cui al minimo assedio tutti trovano giocate e gol. Noi in questo frangente non siamo decisivi e dobbiamo trovare la soluzione, magari anche cambiando qualcosa a livello di posizioni come abbiamo fatto lo scorso anno perché così è davvero un peccato".

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