La squadra anti austriaci. Pongracic e Cataldi out. Il nuovo mix di Palladino. Kean in campo dall’inizio

A centrocampo Richardson e Mandragora. Convocati tre ragazzi della Primavera

di Redazione Sport
12 dicembre 2024
Fiorentina

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

Tra le inevitabili distrazioni arrecate dalla marcia d’avvicinamento al derby dell’Appennino di domenica e dal polverone che si è alzato nel botta e risposta a distanza tra Palladino e l’agente di Biraghi, la Fiorentina ieri ha portato a termine la preparazione sul campo della sfida di questo pomeriggio - fischio d’inizio alle 18:45 - contro il Lask, una partita dove il tecnico viola ha intenzione di mandare in campo una squadra che sia il giusto mix tra prime e seconde scelte della rosa. Al netto dei forfait ben noti di Bove e del terzino, per il momento fuori squadra, sono altri due gli assenti per il match odierno contro gli austriaci, ovvero Cataldi (messo ko da un problema alla caviglia rimediato in allenamento ma recuperabile per Bologna) e il solito Pongracic, che si trascina un fastidio alla parte alta della coscia.

A tal proposito sono stati aggregati di nuovo alla prima squadra tre giovani della Primavera che fin qui sono stati protagonisti con l’Under-20 di Galloppa, ovvero il già conosciuto Rubino, Harder (mediano) e Baroncelli (difensore centrale). Davanti a Martinelli, al debutto internazionale, dovrebbero così operare Kayode, Quarta, Ranieri e Parisi in difesa (occhio però al possibile impiego di Gosens sulla corsia mancina, anche alla luce delle frasi di Giuffredi relative al suo assistito), Mandragora e Richardson in mezzo al campo, con Colpani (che non ha mai ancora giocato in Conference), Beltran e Sottil che supporteranno in attacco Kean, partito dalla panchina contro il Cagliari domenica proprio per essere al top della condizione in una partita cruciale per i destini viola in Europa come quella di oggi. Per Gudmundsson - destinato a tornare titolare al Dall’Ara - previsto un ampio spezzone di partita nel corso della ripresa, dopo gli ultimi due scampoli di gara.

Andrea Giannattasio

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