Le altre trattative. E Pradé stoppa Amrabat: no a Folorunsho

Non solo Gonzalez, il mercato della Fiorentina deve battere ancora diversi colpi, sia in entrata che in uscita. Se è vero che ieri si è lavorato molto sul fronte Arthur-Kostic, è altrettanto vero che a Pradè manca all’appello un difensore di ruolo. La specifica è d’obbligo, perché l’eventuale arrivo di Kostic chiama in causa anche un ragionamento tattico. Il serbo occupa la corsia mancina, la stessa di Parisi e Biraghi, che con il suo arrivo traslocherebbe definitivamente in difesa. Le parole di Palladino ieri in conferenza sul ruolo del capitano corroborano quest’ipotesi. Ma un altro elemento la Fiorentina continua a cercarlo lì dietro nonostante questa eventualità.

Resta il nome di Sagnan, così come circolano quelli di Senesi e Sutalo. L’idea di base però rimane sempre la stessa: completare il reparto senza esborsi eccessivi. Ieri, tra l’altro, il Napoli ha provato a sondare la disponibilità della Fiorentina alla cessione di Amrabat. Più passano i giorni e più le chance di permanenza aumentano. I viola per farlo partire chiedono sempre 15 milioni di euro.

Il Napoli ha risposto proponendo in cambio Folorunsho. Giocatore che comunque piace al club gigliato, ma la risposta è stata negativa. Difficile si possa aprire uno spiraglio per riparlarne. L’unica offerta concreta resta quella del Fenerbahce, con il giocatore non convinto di andare in Turchia. In ogni caso il corteggiamento di Palladino va avanti.

Novità arrivano anche sul fronte Kouame. L’attaccante ivoriano vuole rimanere a Firenze, lo ha detto ai dirigenti e ha messo in standby la proposta del Maiorca che lo acquisterebbe volentieri a titolo definitivo. Da qui sono partiti i negoziati per il rinnovo del contratto dell’attaccante ivoriano. Troppi i 2.2 milioni a stagione che percepisce dopo l’opzione fatta valere dal club a inizio estate per portare la scadenza dell’accordo al 2025. Le parti si verranno incontro. Kouame rinuncerà a qualcosa di stipendio, ma allungherà il suo rapporto con la Fiorentina almeno fino al 2026.

Sul fronte degli esuberi nessuna novità degna di nota. Continuano i sondaggi su Brekalo, che certamente lascerà la Fiorentina. Anche perché Palladino deve fare i conti con le liste, che a fine estate tornano sempre d’attualità. Dovessero arrivare i tre rinforzi attesi, per lui non ci sarebbe posto nemmeno per giocare campionato e Coppa Italia.

Alessandro Latini