L’esperienza e il riscatto Jovic si vede fra i titolari Ma King Cabral non molla

Già definito il resto della formazione: Igor per Quarta e Mandragora batte Castro

di RICCARDO GALLI -
6 giugno 2023

di Riccardo Galli

Formazione fatta. Ok, meglio non esagerare con le certezze, Italiano ha spesso (anzi, quasi sempre) sorpreso tutto e tutti con decisioni dell’ultimo istante, ma la vigilia della finale di Conference sembra, obiettivamente, segnata solo da un (comunque grosso) dubbio: il centravanti.

Il discorso è semplice. Se per 10 undicesimi il gruppo anti-West Ham è cosa praticamente fatta, complicata invece, pare la scelta da prendere su chi schierare al centro dell’attacco. Jovic o Cabral? Cabral o Jovic? Il borsino, quello dell’ultima ora, racconta di un vantaggio del serbo sul brasiliano. Che poi si tratti di un vantaggio minimo o più marcato, questo solo Italiano potrebbe o potrà dirlo, ma le indicazioni ’rubate’ qua e là dalla trasferta di venerdì a casa del Sassuolo e le ultime sedute di allenamento, parlando di uno Jovic ’uomo da finale’ e di un Cabral magari più utile a partita in corso. Che cosa potrebbe aver spinto Italiano in questa direzione? Jovic, al termine di una stagione in chiaroscuro (più scuro che chiaro) sembra essere arrivato proprio adesso alla condizione di rendimento migliore. E ancora Jovic vanta un’esperienza (in finale) internazionale importante e che potrebbe rivelarsi preziosa nella sfida secca che decide tutta una stagione. Partire dal primo minuto, poi, potrebbe essere per Jovic la chiave migliore per entrare in partita con i tempi giusti e magari essere protagonista da subito, senza il rischio di piombare in campo ’a freddo’ e con una partita già parzialmente indirizzata.

E Cabral? Nelle scorse settimane è stato bravissimo a mettersi sulle spalle il riscatto e il rilancio della Fiorentina dimostrando, rispetto al serbo, una maggiore partecipazione e forse anche più coinvolgimento, al lavoro con cui Italiano ha fatto rialzare la testa alla squadra. Poi, Re Artù ha accusato un lieve calo di condizione fisica (vedi la finale di coppa Italia contro l’Inter) e questo potrebbe rivelarsi un punto a sfavore nelle scelte di Italiano. Cabral, ha comunque dalla sua, la statistica di miglior marcatore in assoluto del format della Conference. Per il resto, dicevamo, le altre scelte sono fatte: Igor batte Quarta nel ballottaggio per affiancare Milenkovic e lo stesso vale per Mandragora con Castrovilli. In avanti sì a Ikonè e Saponara in panchina.

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