La lettera di Bove: "Grazie al mondo del calcio. L'affetto ricevuto mi ha dato coraggio"

Il centrocampista della Fiorentina ha affidato ai propri account social una lettera di ringraziamento per l'affetto ricevuto dopo il malore contro l'Inter. Lettera che è anche una riflessione sulla comunità del mondo del calcio

di ALESSANDRO LATINI
16 dicembre 2024
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In una lettera, Edoardo Bove ha ringraziato tutto il mondo del calcio e i tanti tifosi e appassionati del pallone che in questi giorni difficili in ospedale gli hanno inviato messaggi e lettere

Firenze, 16 dicembre 2024 - Dopo giorni di silenzio è tornato a parlare. Edoardo Bove sta pian piano riprendendo in mano le proprie abitudini anche se caratterialmente preferisce parlare davanti a un microfono piuttosto che affidare i propri pensieri ai social. Ma tant'è. In molti si aspettavano qualche sua parola, che puntualmente è arrivata. Una riflessione profonda dopo quanto successo al 17' del primo tempo di Fiorentina-Inter dello scorso primo dicembre. "Ciao a tutti, in questi giorni difficili ho avuto modo di pensare molto. Seppur la condivisione sui social non sia nella mia natura, vorrei esternare un pensiero che mi ha colpito nel profondo. Lo spiacevole episodio avvenuto durante Fiorentina-Inter, mi ha dimostrato, ancor più di quanto pensassi, che il calcio è molto più di una partita, di un campionato, o di una carriera. Il calcio è una comunità di persone, legate dalla stessa passione, che condividono momenti di gioia, commozione, rabbia, delusione e sofferenza. Proprio in questi momenti mi rendo conto di quanto questo sport sia genuino, di quanto, al dì la dei risultati, della competizione o della concorrenza siamo tutti uniti. Uniti da un legame che a maggior ragione, una volta creato, si rafforza nei momenti di difficoltà, diventando quasi indissolubile. Un legame che ti trasmette amore ed emozioni difficili da spiegare. Un legame che ti da la forza di superare qualsiasi ostacolo. Ne parlo perché l’ho vissuto sulla mia pelle in questi giorni. L’affetto che ho ricevuto, il calore dei tifosi, il supporto da parte dei compagni e degli avversari, la vicinanza di TUTTO il mondo del calcio è stato un qualcosa che mi ha dato una forza ed un coraggio incredibili. Mi sono sentito circondato da un’energia positiva che mi ha permesso di rimanere tranquillo, di non sentire la solitudine che spesso è presente in questo tipo di difficoltà. Per questo motivo, vorrei che tutti ci impegnassimo a non dimenticare la vera essenza del nostro sport, a non lasciarci offuscare troppo dal suo lato commerciale e a non dare per scontato il suo spirito autentico. Perché nonostante tutto, quello che è successo domenica è la testimonianza della parte genuina del calcio: quella che si nutre di emozioni vere, di storie personali e di un forte legame tra chi gioca e chi tifa". Bove conclude la sua lettera dando a tutti appuntamento in campo. "Detto questo, sono veramente grato di appartenere a questo mondo e vi ringrazio dal profondo del cuore per l’affetto e la vicinanza che mi avete dimostrato! Io sto bene e questa è la cosa più importante! Ci vediamo presto… In Campo! Edo".  

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