McKenzie avverte la Fiorentina: "Lo stadio sarà caldissimo. Vogliamo vincere"

Parla il centrale americano del Genk: "Viola forti, ma il pubblico ci aiuterà"

di ALESSANDRO LATINI -
20 settembre 2023
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano

Firenze, 19 settembre 2023 – La sfida è di quelle attese. A Genk c’è grande voglia di misurarsi con la Fiorentina finalista della scorsa edizione di Conference League. Partita che per i viola non si preannuncia facile. Squadra piena di talento quella belga, a cominciare dalla difesa, dove al centro spicca il possente Mark McKenzie, difensore statunitense classe ‘99. Colonna portante della retroguardia di Vrancken e della nazionale a stelle e strisce.

McKenzie, siete pronti per sfidare la Fiorentina?

"Siamo pronti, ci siamo preparati come sempre: abbiamo visto video e lavorato sul campo. Siamo preparati per potergli fare male e per difenderci dai loro attacchi. Dovremo prestare la massima attenzione alle loro ripartenze: servirà da parte nostra una grande prestazione. È stato fatto di tutto prima della partita, poi domani sera faremo gli aggiustamenti in base a come si schiererà la Fiorentina".

Che Genk deve aspettarsi la squadra viola?

"Stiamo bene, siamo in buona forma. Adesso però il passato non conta, dobbiamo concentrarci su questa partita che giocheremo davanti ai nostri tifosi in Conference League. Le competizioni Uefa presentano partite con un alto livello di intensità, diverso da quello del campionato".

Qual è il vostro obiettivo nella competizione?

"Il nostro primo pensiero è superare la fase a gironi. Poi vedremo cosa ci riserveranno le partite successive. Intanto però vogliamo iniziare con una vittoria giovedì. Adesso abbiamo solo questo in testa: quando cominci una competizione vuoi sempre farla al meglio".

Avendola studiata al video, che impressione avete della squadra di Italiano?

"Hanno qualità ovunque, in attacco ed in difesa. Concentrandoci sull’attacco dico che Bonaventura ha un rendimento incredibile, così come Gonzalez fra gli esterni. Nzola è un grande attaccante, ma penso anche a Kouame che ha segnato domenica scorsa. Hanno qualità anche nel pacchetto difensivo: ci sono diversi giocatori bravi a difendere e ad avviare la transizione offensiva. Noi dovremo essere bravi nel costringerli a difendersi".

Che ambiente troverà allo stadio la Fiorentina?

"Abbiamo un gruppo di tifosi molto caldi, quando giochiamo in casa sentiamo l’intensità e la passione di tutta la nostra gente. È un aspetto di cui siamo davvero orgogliosi, li consideriamo il nostro dodicesimo giocatore in campo. Ci aiutano anche nei momenti negativi trasmettendoci fiducia. Quella di domani sarà una gara europea e quindi creeranno ancora più atmosfera".

Da giocatore statunitense, cosa pensa delle proprietà americane nel calcio europeo?

"È bello vedere gli americani essere così coinvolti nel calcio internazionale ed europeo, ma solo il tempo dirà se i loro investimenti porteranno risultati".

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