Da Bruxelles a Genk, il cuore viola batte nel centro Europa: “Partiamo con due pullman, saremo più di 50”

Genk-Fiorentina, cresce l’attesa e l’entusiasmo tra i soci del Club Europa. I tifosi in Belgio pronti a incitare la squadra di Italiano

di ALESSANDRO LATINI
19 settembre 2023
Una delegazione del Viola Club Bruxelles ricevuta dal sindaco di Braga

Una delegazione del Viola Club Bruxelles ricevuta dal sindaco di Braga

Firenze, 19 settembre 2023 – Nel centro Europa battono diversi cuori viola, molti di più di quelli che si possa immaginare. Se Genk da questo punto di vista latita un po’ - dove la colonia italiana è folta ma le fedi calcistiche mirano altrove - il contingente viola arriverà da Bruxelles, dove c’è uno dei Viola Club più frequentati ed attivi d’Europa, con oltre cento iscritti.

“Partiamo con due pullman, saremo più di cinquanta al seguito della Fiorentina - ci racconta Massimiliano Lelli, socio del Viola Club ed ideatore del gruppo Europa Viola -. Noi saremo nel settore ospiti ma sicuramente ci sarà anche qualche tifoso locale mescolato ai sostenitori del Genk. Non saremo gli unici. Arriveranno una decina di tifosi dal Viola Club Lussemburgo, altri sei dal Viola Club Amsterdam e sicuramente alcuni ragazzi dalla Germania".

Bruxelles-Genk in un’oretta abbondante verso il confine con l’Olanda, con la speranza di vedere una bella prova dei ragazzi di Italiano. E per alcuni la trasferta sarà doppia, perché la Fiorentina si è già resa disponibile per accogliere una delegazione domani sera nella sede del ritiro scelto a Genk.

Non sarà però una passeggiata. "Il tifo è molto caldo, lo stadio è un gioiellino. Quando segnano un gol partono i fuochi d’artificio dietro la porta. Sarà difficile, prepariamoci".

La conferma arriva anche da Aldo Fasotti. Origini toscane, ma residenza a Genk. "Bella squadra, fatta di giovani di talento. Il club vive di settore giovanile, ci sono calciatori molto tecnici. Vengono presi giovani per poi essere rivenduti, pensate a Courtois e De Bruyne, ma anche a Malinovskyi e Mahele che sono stati all’Atalanta". Grande tradizione ed un buon presente, non sarà una scampagnata per la squadra di Italiano.

Le trasferte europee sono solo all’inizio. Riprende la parola Massimiliano Lelli. "Ci stiamo muovendo per andare a Budapest, dove sicuramente saremo in tanti. La trasferta in Serbia sarà un po’ più complicata perché il Cukaricki giocherà a tre ore di macchina da Belgrado. Sicuramente proveremo ad andare e so già che saranno presenti i ragazzi del Viola Club Bulgaria. La squadra merita sostegno, la vittoria con l’Atalanta ha dato un bel segnale, siamo usciti orgogliosi da quella partita". Il tour europeo della Fiorentina è pronto a cominciare.

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