Mercato, sussurri e idee. Il futuro si chiama Pafundi. Laurientè solo in prestito
Prime voci nella direzione di gennaio, ma il vertice decisivo sarà dopo la Roma. Dall’Udinese può muoversi il giovanissimo talento. Occhio anche a Samardzic.
Schegge di mercato. In attesa di quello vero e proprio che potrebbe iniziare a muovere passi importanti intorno alla metà di dicembre. Subito dopo Roma-Fiorentina, per intendersi.
Nel frattempo (inevitabile) hanno iniziato a girare nomi, suggestioni, candidature più o meno riconducibili alle esigenze della squadra viola e di Italiano. Di sicuro almeno un contatto con il Sassuolo – club con cui i viola hanno spesso fatto affari – per Laurientè c’è stato. Esterno che potrebbe far comodo, senza dubbio, ma la formula del possibile affare non dovrebbe (dovrà) costringere la Fiorentina all’acquisto definitivo del giocatore. Oggi, ovvero a gennaio, come a giugno. Il Sassuolo cosa risponderà? Prima di Laurientè era stato accostato alla maglia viola il nome (roboante) di Insigne. Il giocatore, fra l’altro, era in Italia qualche ora fa. A casa sua a Napoli, fra l’altro. Il discorso è questo: Insigne potrebbe essere già stanco dell’avventura canadese, ma ha un contratto con il Toronto in scadenza nel 2026. Dunque chi volesse riportarlo in Italia (Napoli? Fiorentina?) oltre che far forza sulla volontà dell’attaccante dovrà trovare un’intesa economica – non proprio leggera – con il Toronto.
Di nuovo in Italia. Dai rapporti con il Sassuolo a quelli con l’Udinese. Qui potrebbero essere un paio le situazioni alle quali – ma con calma – la Fiorentina potrebbe affacciarsi. Lazar Samardzic è un profilo che si avvicina bene alle esigenze del club viola (costo 10 milioni) e poi il giovanissimo (classe 2006) Pafundi, trequartista o seconda punta, poco impiegato in maglia bianconera.
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