Milenkovic: "Testa e cuore contro il Rapid. Siamo forti, ma dobbiamo dimostrarlo"

Il difensore serbo, uno dei leader della squadra, parla dal Media Center del Viola Park. Obiettivo superare l'ostacolo Rapid Vienna per volare in Conference League

di ALESSANDRO LATINI
30 agosto 2023
Nikola Milenkovic alla vigilia di Fiorentina-Rapid Vienna

Nikola Milenkovic alla vigilia di Fiorentina-Rapid Vienna

Firenze, 30 agosto 2023 - La partita contro il Rapid Vienna richiede prima di tutto esperienza. Ecco perché all'interno del Media Center del Viola Park, in conferenza stampa accanto a Italiano, la Fiorentina ha portato Nikola Milenkovic, uno dei leader del gruppo. Il difensore serbo inizia a parlare del fatto che la squadra fin qui ha subìto pochi tiri in porta, ma ha preso quattro gol: "Mi auguro di prendere sempre così pochi tiri in porta, in queste tre partite ne abbiamo presi pochissimi eppure abbiamo preso quattro gol. Però continuiamo così per migliorare, ci sono situazioni che possiamo sviluppare in allenamento. In difesa dobbiamo trasmettere sicurezza a tutta la squadra". Domani serve esperienza. Voi veterani cosa potete dare in più? "Noi esperti faremo la nostra parte per aiutare i più giovani. Servirà tanto cuore, anche testa e pazienza. Sappiamo quanto il percorso dello scorso anno sia servito per crescere ai nostri calciatori più giovani". Cosa possono darvi i nuovi? "A Genova abbiamo fatto bene, a Vienna nel primo tempo abbiamo gestito male la palla senza trovare le giuste soluzioni. Abbiamo cambiato tanti giocatori, servirà un po' di tempo a loro per inserirsi nei nostri meccanismi. Ma si stanno allenando molto bene". Qual è l'obiettivo stagionale del gruppo? "Il primo obiettivo è entrare in Conference League, poi vogliamo migliorare lo scorso anno, anche se non sarà facile ripetersi. Vogliamo però lavorare per fare ancora meglio". E' questa la Fiorentina più forte nella quale ha giocato? "Sicuramente è fra le più forti in cui ho giocato. La società ha preso giocatori forti che hanno alzato la qualità: adesso sta a noi dimostrare sul campo". A che punto si sente della carriera? "Si può sempre migliorare. Io mi sento cresciuto in questi due anni con il mister. Ho l'ambizione e la fame di migliorare ancora, sono disposto a dare tutto me stesso per riuscirci". Cosa può darvi un giocatore come Mina? "Yerry ci può dare tanto, ha giocato in grandi club. Ha esperienza, mentalità vincente. Ha un grandissimo fisico e ci può aiutare tanto, poi starà al mister decidere chi e quando giocherà". E su Kayode cosa si sente di dire? "E' un ragazzo giovane con potenzialità enormi. Ha un fisico incredibile, ha l'umiltà giusta e lavora tanto. Sta a lui continuare così, penso che possa davvero arrivare lontano". Alessandro Latini

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