Pernat accende la sfida. "Palladino forte e bravo. Firenze è da Champions. Il Genoa? Il mio incubo»

Il manager della MotoGp (cuore rossoblù) gioca per noi il match di domani

di RICCARDO GALLI
30 ottobre 2024
Fiorentina

Tifosi della viola che condividono momenti di gioia e sofferenza durante la partita

Carlo Pernat, manager numero uno del motomondiale, sta imbarcandosi sul volo che lo porterà a Sepang per il penultimo Gp del 2024.

"Però è un peccato – si affretta a sottolineare –. Mi perdo Genoa-Fiorentina. O forse... o forse è meglio così, perchè per i miei rossoblù la vedo dura, molto dura, contro questi viola".

Mettiamola in... pista la sfida domani sera: la Fiorentina ha il gas aperto al massimo e vola, il suo Genoa...

"Il Genoa prende gol e non segna. E’ questa la poco confortante analisi della realtà".

Tutta colpa di chi?

"Non mi faccia parlare. Non mi faccia dire cose. Sa bene quanto tengo al Genoa e tutto quello che sta succedendo non mi va giù. Un incubo".

Proviamo ad andare sul pronostico?

"Se la partita finisse in parità sarei contentissimo. Un punto con una squadra forte che può puntare alla Champions è oro. Perchè il Genoa deve pensare a salvarsi in fretta e poi magari essere venduto. Anzi, da tifoso mi auguro il contrario: meglio sarebbe se prima vendessero il club e poi arrivasse la salvezza".

Chi le piace della Fiorentina?

"Prima di tutto l’allenatore. Palladino è giovane, bravo e preparato. Lo conosco perchè lui è stato proprio al Genoa. Raffaele è forte e obiettivamente gli hanno fatto una bella squadra".

Nella quale c’è anche l’ex genoano Gud che però è fermo per infortunio.

"Gud è un giocatore straordinario e se posso dare un consiglio a Palladino gli dico questo: lui deve giocare dove vuole, fare quello che vuole e non essere imbrigliato. Gilardino gli concedeva questo e ha fatto numeri da campione".

Quindi fa bene Palladino a fargli fare il sottopunta sulla linea alle spalle del centravanti?

"Certo. E a chi sostiene che Gud potrebbe essere una seconda punta dico che in quella posizione, lui rende il 50 per cento in meno rispetto a farlo partire più indietro e senza lacci".

Kean le piace?

"Eh sì. Ma mi piacciono tanti viola. Colpani, Bove, Gosens...".

Se le chiedo da chi in questo Genoa potrà arrivare qualche buona notizia, lei a chi pensa?

"Il primo è Pinamonti. E’ un buon attaccante, ma deve imparare ad essere più cattivo. Deve cambiare atteggiamento, i gol li sa fare. Poi dico Frendrup: lancia segnali positivi sul suo potenziale".

Stanno chiamando il suo volo, ma c’è ancora una cosa da chiedere: l’operazione Balotelli la convince?

"Un anno fa avrei detto che avevamo preso una ’ciofeca’, oggi dico l’esatto contrario. Balotelli può riaccendere il cuore del Genoa. Ho fiducia in lui. Ha motivazioni da vendere. Vorrebbe spaccare il mondo per tornare forte e protagonista. Il Genoa ha fatto bene a prenderlo".

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