Pongracic, l’eredità non lo spaventa. Già pronto a raccogliere il testimone

Visite mediche del croato (oggi la firma) che prende il posto di Milenkovic da ieri giocatore del Nottingham

19 luglio 2024
Pongracic, l’eredità non lo spaventa. Già pronto a raccogliere il testimone

Pongracic, l’eredità non lo spaventa. Già pronto a raccogliere il testimone

Il volto sorridente di Marin Pongracic è sbucato dal van nero della Fiorentina quando ancora non erano scoccate le dieci, ma l’afa era già a livelli di guardia. In Piazza Indipendenza, nella nota Clinica Fanfani, la prima immagine del difensore croato vestito di viola. Passo svelto, un "Sono molto felice" regalato a chi lo attendeva fuori dall’istituto e poi via per un paio d’ore di test medici. Routine ormai conosciuta. Pongracic poi è tornato al Viola Park, dove lo staff atletico gigliato si è preso cura di lui. Altri test, dati raccolti che saranno funzionali per tutta la stagione. Poi l’abbraccio e la stretta di mano con mister Palladino. I due si erano già parlati al telefono. Il benvenuto dei compagni è arrivato nel pomeriggio, quando la squadra è scesa in campo per l’unica seduta d’allenamento della giornata.

L’eredità di Pongracic non è poca cosa. Prenderà il posto di Milenkovic, che nelle stesse ore stava muovendo i primi passi da giocatore del Nottingham Forest. Anche il serbo ha svolto i test medici e si è fatto immortalare al momento della firma sul contratto. Per entrambi cinque anni di accordo. Pongracic guadagnerà in viola 2.1 milioni a stagione. Milenkovic gli stessi 3.3 che percepiva a Firenze. Note anche le cifre dei trasferimenti. La Fiorentina ha pagato 15 milioni (più 1 di bonus) al Lecce il cartellino del croato, mentre il Nottingham ha speso per Milenkovic 12 milioni di parte fissa più 3 di bonus.

Oggi sarà la giornata della firma di Pongracic, che poi rilascerà anche le prime dichiarazioni da calciatore viola. Ieri a livello social la Fiorentina ha dedicato ampio spazio al saluto di Milenkovic. Prima un post con scritto "Grazie di tutto Nikola" e una carrellata di immagini con il difensore protagonista dopo i gol e con la fascia di capitano. Poi un video particolarmente emozionante che comincia con la presentazione a Moena nel luglio del 2017. "Sei arrivato ragazzo e vai via da uomo. Hai onorato la nostra maglia e questo la Fiorentina e Firenze non lo dimenticheranno mai". Cessione non banale, in ogni caso difficile da digerire anche per i tifosi.

Alessandro Latini

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