Scelte obbligate in attacco. Ikone e Brekalo con Nzola

Gli infortuni condizionano la formazione. L’ex Spezia favorito sul Beltran. In mediana torna l’affidabile coppia Duncan-Arthur. In porta Terracciano.

6 gennaio 2024
Scelte obbligate in attacco. Ikone e Brekalo con Nzola

Scelte obbligate in attacco. Ikone e Brekalo con Nzola

La speranza di Italiano è che zampone e lenticchie - unitamente a pandori e torroni - siano stati del tutto smaltiti dai giocatori della Fiorentina e che, per un’insolita Epifania da passare in Emilia, all’interno della calza viola non vi sia nemmeno un pezzo di carbone. In effetti le sensazioni respirate in questi giorni al Viola Park sono tutte improntate all’ottimismo: forma fisica ideale della rosa dopo le feste, concentrazione al punto giusto e tanta voglia di confermare quel quarto posto che, ad oggi, è il fiore all’occhiello più splendente all’interno di una stagione che può ancora regalare sorprese. Ma dove - e questo già a partire dalla sfida di stasera al Mapei - mancheranno alcuni pezzi da novanta, destinati a ridurre in modo netto il potenziale offensivo di Biraghi e soci: la sfida contro il Sassuolo sarà infatti il primo di una serie di appuntamenti dove il tecnico non potrà disporre in contemporanea di Gonzalez e Sottil (alle prese coi rispettivi infortuni e destinati a tornare a fine mese) ma anche di Kouame, che tra una settimana farà l’esordio con la Costa d’Avorio in Coppa d’Africa.

In attacco dunque le scelte saranno quasi obbligate, con Ikoné e Brekalo - quest’ultimo in forte odore di addio - che presidieranno le fasce ai lati di Bonaventura e con uno tra Nzola e Beltran (favorito l’angolano) nel ruolo di punta. E se per la mediana le opzioni sono scontate - Arthur e Duncan torneranno a formare il tandem che tanto bene ha fatto in questa prima parte di stagione - è in difesa che Italiano si trascinerà fino all’ultimo almeno un dubbio: se infatti non si dovrebbe prescindere da Terracciano in porta oltre a Kayode e Biraghi sulle fasce, il punto di domanda riguarderà il partner di Milenkovic al centro della retroguardia.

Ranieri è in stato di grazia ma la nascita della primogenita Ariel ieri (che ha scombussolato la sua giornata di vigilia) potrebbe indurre il tecnico a cambiare le carte e a rilanciare Martinez Quarta.

Andrea Giannattasio

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