Foligno, altro svantaggio in avvio Reali: "Dobbiamo stare più attenti" - Acf Foligno

L'Acf Foligno non riesce a vincere all'inaugurale di Eccellenza, ma il pareggio finale fa ben sperare per il futuro. La squadra deve evitare di subire gol nei primi minuti di gioco e ridurre il nervosismo che non gioca a suo favore.

12 settembre 2023


Foligno, altro svantaggio in avvio Reali: "Dobbiamo stare più attenti" - Acf Foligno

Foligno, altro svantaggio in avvio Reali: "Dobbiamo stare più attenti" - Acf Foligno

Alla Acf Foligno non è bastato il forcing finale per ritrovare il gusto della vittoria alla partita inaugurale di Eccellenza. Complice l’accorta predisposizione in campo dell’undici di Nicola Polverini, sempre tempestivo a tenere lontano gli avanti dei padroni di casa che, in questo momento, incontrano difficoltà a segnare. Un pareggio, in ogni caso, che proprio per il finale fa ben sperare per il futuro. In particolare se l’Acf riesce a scongiurare il pericolo di subire gol nei primi minuti di gioco. "Come accaduto in occasione della partita di Coppa Italia con l’Atletico Bmg – ha spiegato nel dopo partita Massimiliano Reali (il secondo di Alessandro Manni squalificato) – anche con il Pontevalleceppi abbiamo subito la doccia fredda dopo appena cinque minuti. Vantaggio ospite che poteva tagliarci le gambe – ha aggiunto – e invece la squadra in pochi minuti è riuscita trovare il pareggio che ci ha ridato la forza per provare, nel finale a vincere la partita. Non ci siamo riusciti – ha continuato Reali- anche se sono curioso di rivedere un paio di episodi che nel primo tempo hanno visto strattonato D’Urso e nei secondi 45 minuti Calderini toccato e messo giù in area. L’Acf che nei minuti di recupero ha avuto sui piedi la palla–gol con Di Cato che dopo aver superato Biscarini non è riuscito ad inquadrare lo specchio della porta. E’ andata così andiamo avanti consapevoli che dobbiamo fare più attenzione per eliminare il nervosismo che non gioca a nostro favore". Nervosismo forse legato a quel pizzico di ruggine e paura che Mattia e soci si portano dietro dal concitato finale di campionato della passata stagione. Quando dopo l’arrivo di Manni in panchina l’allora C4 sembrava destinata a rientrare nella griglia play off per precipitare successivamente e trovare la matematica salvezza all’ultimo tuffo.

Carlo Luccioni

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