Frosinone-Roma 0-3: De Rossi torna subito a vincere e si riporta a -4 dalla Champions

La perla di Huijsen, il tap-in di Azmoun e il rigore di Paredes, i giallorossi si impongono allo Stirpe

18 febbraio 2024
Frosinone vs Roma, perla di Huijsen

Frosinone vs Roma, perla di Huijsen

Frosinone 18 febbraio 2024 - Un risultato netto per dimenticare il ko con l'Inter, prepararsi al meglio per il ritorno di Europa League e continuare la rincorsa in campionato. Un successo che vale triplo, tre come le reti segnate dai giallorossi al Frosinone nella serata dello Stirpe, dove il match è terminato per 0-3, grazie alle reti di Huijsen, Azmoun e Paredes su calcio di rigore. Vittoria che proietta i capitolini al sesto posto solitario, tornando così a -4 dal duo al quarto posto Atalanta e Bologna. Comincia invece a farsi vivo dalle parti dei gialloblu lo spettro della retrocessione: sono solo tre ora i punti di margine sul terzultimo posto, mentre i frusinati vengono superati in classifica anche dall'Udinese e occupano ora la quindicesima piazza

Primo tempo

Di Francesco, rispetto alle aspettative della vigilia, cambia leggermente il volto alla propria squadra in vista del derby regionale con i giallorossi. Davanti a Turati infatti c'è la linea a quattro sì, ma a sinistara c'è Valeri e non Brescianini, spostato in mediana al fianco di Mazzitelli. In avanti non si compone il tridente, Soulé e Renier sono con Gelli in trequarti, mentre è confermato Kaio Jorge unica punta. La Roma risponde confermando Svilar titolare in porta, come detto da De Rossi in conferenza stampa, mentre è Huijsen a completare la difesa con Mancini, Kristensen a destra e Angeliño a sinistra. A centrocampo Paredes agisce in mediana con Cristante, mentre alle spalle di Lukaku agisce la linea a tre composta da Baldanzi, Azmoun ed El Shaarawy.

Parte fin da subito forte il Frosinone, a caccia di un risultato importante contro una squadra sì più forte ma anche affaticata dall'impegno continentale contro il Feyenoord. I primi minuti vedono i gialloblu prevalere a lungo, mettendo sotto grande pressione la formazione ospite. Kaio Jorge e Brescianini fanno vivere qualche brivido alla retroguardia romanista, mentre dall'altra parte, si prova a fare perno sul talento dei propri trequartisti e la forza di Lukaku per fare sfondamento. Proprio il belga al 14' prova a calciare con forza col mancino verso la porta frusinate, Turati però blocca a terra la sfera.

Il tentativo di Lukaku però è solo un intermezzo giallorosso, in una prima fase di partita ad ampi colori gialloblu, per la squadra ospite però sale in cattedra Svilar, vero protagonista della prima frazione di gioco. Prima Soulé flirta con la porta concludendo di poco largo sul primo palo, poi lo stesso argentino un minuto più tardi, al 24', aggiusta la mira e sembra dare i giri giusti al pallone, si distende però il portiere serbo nato in Belgio a deviare in corner con un intervento super. Poi ancora protagonista il portiere romanista alla mezz'ora sulla tripla occasione di Kaio Jorge. Il brasiliano riceve sul dischetto del rigore da Gelli e trova i guanti di Svilar a respingere il suo primo tiro, poi l'opposizione di Mancini sul secondo e infine ancora la mano del portiere a negargli la rete nel suo ultimo tentativo. Occasione clamorosa per i gialloblu.

Un antico adagio del calcio recita "gol fallito, gol subito" e la squadra di De Rossi dimostra di conoscerlo benissimo. Al 38' infatti, pochi minuti dopo la maxi tripla chance del Frosinone, la Roma trova il gol del vantaggio, con una rete capolavoro da parte dell'uomo che non ti aspetti: Dean Huijsen. L'olandese classe 2005 parte palla al piede da centrocampo, si libera di due uomini e al limite dell'area calcia a giro sul palo lontano, mettendo la firma su una vera e propria opera d'arte. Roma a sorpresa avanti per 0-1 sul finale della prima frazione, con il talento in prestito dalla Juventus anche ammonito per un'esultanza considerata provocatoria da parte di Giua.

Sul finale di primo tempo, da segnalare ancora l'ottima manovra offensiva dei padroni di casa, che però non riesce a mettere in difficoltà Svilar. Gli unici tentativi degni di nota, prima di Renier da centrocampo, poi di Kaio Jorge, non trovano lo specchio della porta avversaria. Così dopo due minuti e mezzo di recupero il direttore di gara manda le squadre a riposo, con i giallorossi avanti per 0-1. 

Secondo tempo

Nell'intervallo De Rossi prova a dare maggiore stabilità alla propria squadra, esce Huijsen, molto in difficoltà in fase di possesso, al suo posto dentro Llorente, sostituito a sorpresa anche Lukaku e dentro Pellegrini, con Azmoun spostato nel ruolo di prima punta. I cambi danno l'effetto sperato dal tecnico romanista, con una squadra, quella capitolina, ad avere un miglior possesso palla rispetto alla prima frazione, nel tentativo di scardinare la retroguardia frusinate. Il Frosinone però è tutt'altro che domo e continua a pungere, anche se con minore costanza. Al 54' ci prova Mazzitelli con un bellissimo tentativo al volo dal limite, palla però di poco alta sulla traversa.

La risposta della Roma al 62' è affidata a El Shaarawy. Assolo del faraone, che prima strappa la palla Brescianini in fase di costruzione vicino alla linea mediana, poi accelera e punta la porta, calciando forte dai venti metri. Il tentativo esce però alto sulla traversa della porta di Turati. Roma che però rischia di farsi gol da sola al 65', sul retropassaggio di Llorente infatti Svilar scivola e rischia di regalare a Kaio Jorge il pareggio, ma lo stesso difensore spagnolo mette una pezza all'errore del portiere serbo. 

Ammonito Mancini poco prima della girandola di cambi, che avviene al 68'. De Rossi manda sul terreno di gioco Çelik per Kristensen, Di Francesco invece prova a dare nuova linfa con una triplice sostituzione: dentro Cheddira, Caso, Harroui, fuori invece Kaio Jorge, Brescianini e Lirola. Le sostituzioni però sorridono alla Roma, perché nel momento forse migliore del Frosinone in questa ripresa, i giallorossi firmano il raddoppio. Conclusione potente dalla distanza di Cristante, respinta centralmente da Turati, Azmoun brucia Monterisi sulla ribattuta e davanti al portiere frusinate non sbaglia, siglando lo 0-2 giallorosso. 

Il doppio vantaggio regala agli ospiti sicurezza e permette loro di rallentare ulteriormetne il ritmo nel tentativo di spegnere definitivamente i bollenti spiriti dei padroni di casa. Di Francesco prova a giocarsi la carta Barrenenchea per Renier e Azmoun si guadagna un cartellino giallo per un intervento in ritardo a interrompere la manovra giallorossa. La Roma però non vacilla e chiude definitivamente la pratica Frosinone al minuto 81, quando il tocco di mano di Okoli si tramuta in calcio di rigore dopo la revisione al Var. Sul dischetto si presenta un glaciale Paredes, il quale apre il piatto destro e spiazza Turati per il gol del 0-3 che consegna i tre punti agli ospiti.

Nel finale De Rossi concede il ritorno in campo cinque mesi dopo l'infortunio a Smalling, il quale rileva Angeliño, mentre Aouar prende il posto di Baldanzi. Ultimo cambio speso anche in casa gialloblu, con l'ingresso di Seck per Soulé, ma la partita ha ormai un padrone e nonostante il pregevole atteggiamento dei padroni di casa, la Roma non vacilla e conduce senza troppe sofferenze il risultato in porto. Così dopo 3 minuti di recupero, Giua manda le due squadre sotto la doccia. I capitolini superano per 0-3 il Frosinone grazie ai gol di Huijsen, Azmoun e Paredes, tornando alla vittoria, dopo il ko con l'Inter. Il successo proietta i giallorossi al sesto posto, riportando a solo 4 lunghezze il distacco dall'Atalanta e dal Bologna; il Frosinone da parte sua incassa la quarta sconfitta consecutiva e ora vede avvicinarsi lo spettro della zona rossa, distante ora solo tre punti, in virtù dei risultati di questa giornata.

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