Frosinone-Lazio 2-3: Castellanos ribalta i ciociari e riporta al successo i biancocelesti

Tre punti pesanti per i capitolini, in attesa di Tudor, resta in zona rossa la squadra di Di Francesco

di Redazione Sport
16 marzo 2024
Castellanos festeggia dopo il gol (Ansa)

Castellanos festeggia dopo il gol (Ansa)

Frosinone 16 marzo 2024 - Il Taty Castellanos esce dalla panchina, si carica la Lazio sulle spalle e le regala tre punti. Al Benito Stirpe i capitolini superano il Frosinone per 2-3, grazie alla doppietta dell'argentino ex Girona, interrompendo la striscia di tre ko consecutivi in campionato. A Di Francesco non bastano il cuore e il coraggio dei suoi ragazzi e incassano una sconfitta che li lascia in zona rossa a -1 dalla salvezza momentanea. Per la Lazio in gol anche Zaccagni, mentre tra le fila gialloblu, il vantaggio momentaneo è siglato da Lirola, mentre è Cheddira a firmare la rete che chiude la sfida.

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Primo tempo

Turati vince il ballottaggio con Cerofolini ed è lui a difendere i pali del Frosinone. In attacco invece Cheddira è preferito a Kaio Jroge, mentre non c'è Seck, al suo posto è Gelli a completare il tridente insieme a Soulé. Nella Lazio è Mandas a sostituire Provedel in porta, mentre torna titolare Casale al fianco di Romagnoli con Pellegrini e Marusic sugli esterni. Guendouzi e Cataldi accompagnano in mediana Luis Alberto, mentre il tridente è quello tipo dei biancocelesti con Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni

Parte forte la squadra di casa, spinta dalla grande risposta di pubblico per questo derby regionale. Già al quinto minuto infatti i frusinati si rendono pericolosi dalle parte del portiere greco della Lazio. Gelli sfonda a sinistra e crossa bene in area di rigore per il taglio sul primo palo di Cheddira. Il tentativo dell'attaccante marocchino però è impreciso e termina alto sopra la traversa. I ragazzi di Di Francesco hanno impattato bene il match, di fronte a una Lazio evidentemente scossa dagli eventi occorsi in settimana a livello di staff tecnico. 

La squadra gialloblu tiene ritmi alti e arriva sempre prima su tutti i palloni vaganti, riuscendo a sfondare la retroguardia laziale già al 13' di gioco. Azione lunga e ragionata, nata da uno splendido palleggio corale dalla propria metà campo fino agli ultimi venti metri. Questo isola Zortea a sinistra, il quale crossa molto bene sul palo lontano, dove arriva di corsa Lirola, il quale di testa incrocia sul palo lontano, trafiggendo un incolpevole Mandas. Frosinone avanti prima del quarto d'ora di gioco, tripudio frusinate sugli spalti per l'1-0 dei padroni di casa. Lo spagnolo festeggia la rete numero 100 del club gialloblu in Serie A, entrando di diritto nella storia del club.

La squadra di Di Francesco però non è sazia e non ha intenzione di togliere il piede dall'acceleratore. Ancora Lirola a sgasare sulla destra, bravissimo a lasciare sul posto due difensori e a crossare nel cuore dell'area, ma il tiro di Cheddira sul rimorchio del compagno finisce alle stelle. Secondo errore consecutivo del marocchino, che qualche minuto prima aveva cercato la rovesciata, terminata però anch'essa fuori dallo specchio. Si fa viva la Lazio al 26', con Immobile a cercare di dare un barlume di speranza alla squadra biancoceleste in stato confusionale. Il capitano laziale infatti riceve in area da Felipe Anderson e prova a colpire forte sul primo palo, ma il tentativo è impreciso e non trova lo specchio della porta difesa da Turati.

Minuto 34 arriva anche il primo cartellino giallo dell'incontro per la Lazio: viene ammonito Pellegrini per aver fermato la ripartenza di Brescianini. Il terzino biancoceleste nell'occasione resta anche a terra a causa di un problema alla caviglia, su cui richiede sostegno medico. Sembra il riassunto perfetto del momento no della squadra, ma invece al 38', cioè tre minuti più tardi, arriva a sorpresa il gol del pareggio. Guendouzi dalla destra mette in area un cross preciso, che incrocia perfettamente il taglio di Zaccagni, il quale apre il mancino e tocca in porta superando Turati. Pareggio inaspettato per la Lazio, che festeggia l'1-1 punendo alla prima disattenzione la retroguardia frusinate.

Gli ultimi minuti del primo tempo sono divertenti, perché il gol realizzato ridà fiducia e spunto ai talenti della Lazio. Al 43' la combinazione tra Luis Alberto e Immobile è un pizzico fortunata nel rimpallo in area e porta il capitano laziale a concludere bene in diagonale da posizione defilata. Attento nell'occasione Turati a respingere il pallone in spaccata. Nel recupero invece ci prova ancora Lirola, il più ispirato dei suoi. Lo spagnolo riceve perfettamente in area il tocco di Soulé e prova a calciare forte verso la porta di Mandas, ma il pallone non c'entra lo specchio della porta. È l'ultima grande azione del primo tempo, il quale termina sul risultato di 1-1 dopo 3 minuti di recupero. 

Secondo tempo

Una sola novità nell'intervallo, con l'ingresso di Lazzari al posto di Pellegrini, il quale non riesce a riprendere dopo il problema alla caviglia accusato nel finale di tempo. Si rirpende subito con ritmi altissimi nella seconda frazione di gioco. Nel primo minuto infatti già un'occasione da gol per parte, perché sul tentativo dal limite potente di Zaccagni, murato, nasce il contropiede frusinate, condotto bene da Lirola: servizio in area per Soulé, il quale supera Marusic, ma in due tempi Mandas blocca il tentativo avversario. 

Lo spavento risveglia la Lazio e dà ai capitolini nuova linfa, così come il break di Zaccagni al 55' costringe Barrenechea al cartellino giallo per fermare la sua avanzata. Prima della punizione Martusciello manda in campo Vecino e Castallanos, per Cataldi e Immobile. Mai cambio fu più azzeccato, perché sulla punizione battuta da Luis Alberto, l'argentino stacca in maniera perfetta e supera Turati al primo pallone toccato. Colpo di testa magnifico che ribalta il risultato, ora è 1-2 allo Stirpe per i capitolini.

L'argentino è scatenato e non dà tregua agli avversari. Al 61' è lui a coordinarsi benissimo in area sul suggerimento di un compagno, trovando la grande risposta di Turati. Portiere del Frosinone protagonista due volte nell'azione, bravo a disinnescare in corner anche il tentativo dal limite di Luis Alberto sul proseguo della manovra. Il calcio d'angolo successivo però è ancora fatale per i frusinati, i quali cadono sotto i colpi del Taty Castellanos. Azione confusa sugli sviluppi del tiro dalla bandierina: prima ci prova Romagnoli, respinto, poi Casale, il cui tentativo è deviato da Okoli sul palo, ma sulla ribattuta del legno è un avvoltoio l'argentino, a firmare la sua prima doppietta in Serie A, mettendo in porta l'1-3 per la Lazio.

I ragazzi di Di Francesco sembrano al tappeto, ma è solo un'illusione, perché reagiscono prontamente al doppio schiaffo subito per mano del 19 biancoceleste. Il minuto è il 70 e il calcio d'angolo di Gelli viene incornato non benissimo da Okoli: il pallone però diventa un assist per Cheddira, il quale in acrobazia da pochi passi, supera Mandas e sigla il 2-3 frusinate. Una rete a cui seguirebbe anche quella del pareggio tre minuti più tardi ma Cheddira parte in offside, vedendo così annullata la sua di doppietta.

Il Frosinone però è vivo e crede nel pareggio, lo confermano anche i cambi di Di Francesco: entrano infatti Valeri e Kaio Jorge, per Lirola e Gelli. Proprio il neoentrato Valeri commette un grave errore, che rischia di regalare il quarto gol agli ospiti. L'intervento bucato dal difensore infatti lancia Felipe Anderson, bravo a lottare per il pallone per poi offrirlo a Castellanos. L'argentino valuta le opzioni e serve benissimo l'accorrente Luis Alberto, il quale apre il destro a botta sicura: Turati compie un vero e proprio prodigio, salvando in corner con una parata semplicemente magnifica.

Cambia anche la Lazio mentre la partita entra nei suoi ultimi dieci minuti: lascia il campo Felipe Anderson, sostituito da Isaksen. Quattro minuti più tardi, all'ottantaseiesimo, esce anche Zaccagni per fare spazio a Kamada. Il Frosinone non rallenta e al minuto 88 arriva a un passo dal pareggio. Ottima azione insistita, che isola benisismo Valeri per calciare in porta in diagonale: risponde presente Mandas, bravissimo a deviare in corner. Sulla battuta dell'angolo la Lazio riesce a costruire un ottimo contropiede, ma al momento del tiro Lazzari non centra lo specchio della porta.

Il finale è una vera e propria corrida, gli schermi saltano, complice anche gli interpretisuper offensivi del Frosinone, con gli ingressi di Reinier e Cuni per Brescianini e Cheddira. Sono otto minuti di passione quelli del recupero, con tantissimo pathos, ma poche occasioni da gol. Finisce dunque 2-3 la sfida del Benito Stirpe tra i frusinati e gli aquilotti: Castellanos entra nella ripresa e regala tre punti ai suoi, mentre ai gialloblu non basta tutto il cuore e il coraggio dimostrato. I tre punti rimettono i biancocelesti al nono posto, mentre resta fermo in zona rossa la squadra di Di Francesco.

FILIPPO MONETTI

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