Calhanoglu ko, Juve a rischio. Inter, c’è folla in infermeria
Il blitz dell’Olimpico lascia strascichi: elongazione agli adduttori per il turco. Emergenza domani a Berna: mancheranno anche Asllani e il difensore Acerbi.
Nel weekend che ha celebrato il trionfo del “corto muso“ assai caro a Max Allegri e a cui tutte le “big“ si sono aggrappate, pesante, anzi pesantissimo il blitz all’Olimpico dell’Inter che pur senza brillare eccessivamente ma limitando al minimo i pericoli, porta a casa tre punti importanti. Vittoria di misura ma pulita, in una serata più di lotta che di governo, con i giallorossi di Juric a ruminare calcio (e sollevare un po’ di polvere finché non è scoppiato Angelino) e i campioni d’Italia (incerottati ma sempre reattivi) capaci di andare al tiro con facilità. Comunque e dovunque: al di là delle sofferenze, degli alti e bassi. E bravi soprattutto ad aspettare l’attimo "fuggente"..
Che è puntualmente arrivato a metà ripresa grazie all’acuto di Lautaro Martinez che in contropiede non ha perdonato il doppio clamoroso errore di Zalewski (palla persa) da una parte e di Celik (svirgolata) dall’altra. Grazie alla rete segnata alla Roma, il capitano raggiunge l’ungherese Istvan Nyers in vetta alla speciale classifica dei migliori marcatori stranieri dell’Inter: 133 gol (in 291 presenze). "Questo record significa tanto per me. Da quando sono arrivato sono sempre stato trattato come fossi nato qui. Ha un valore davvero importante. Ma adesso bisogna continuare a lavorare, come sempre. La strada è quella giusta", le parole del Toro. Il quale però dovrà davvero pagare una cena ai compagni di squadra. L’argentino a fine match ha raccontato di offrire al ristorante ormai da tre anni ai compagni, ma poi via “social“ sono arrivate le risposte dei compagni per un simpatico siparietto: "Ma che dici? Mai offerta una cena in sei anni", il commento di Bastoni. Cui si è aggiunta prima la conferma di Arnautovic ("Giusto") e poi l’emoticon di Barella che dà delPinocchio al compagno di squadra.
Le note dolenti, in un’altra settimana infarcita di impegni (l’Europa chiama a raccolta domani sera, mentre domenica a San Siro arriva la Juventus per l’ennesima puntata della Grande Saga) giungono dall’infermeria: gli infortuni di Calhanoglu (al 12’) e Acerbi (al 27’) non solo hanno condizionato le mosse di Inzaghino all’Olimpico, ma lasciano strascichi per le prossime tappe. Il centrocampista turco ieri si è sottoposto agli esami di rito che hanno evidenziato un’elongazione agli adduttori della coscia sinistra. In termini pratici, Calhanoglu salterà la trasferta di domani sera a Berna ed è a forte rischio anche per il derby d’Italia. Da valutare le condizioni di Acerbi, anche lui uscito per un problema fisico al flessore sinistro. Il difensore effettuerà gli esami oggi. La vera emergenza è però a centrocampo perché anche Asllani, che ha saltato la Roma per un problema al ginocchio, non sarà a disposizione per la trasferta di Champions:davanti alla difesa giocherà ancora Barella. Dovrebbe invece recuperare in extremis Zielinski. Visti i tempi, già qualcosa.
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