Genoa-Verona 1-0, il gol di Dragusin decide l'anticipo di Marassi

Ai rossoblù basta una rete del difensore per mettere in cassaforte i tre punti contro gli scaligeri

di GABRIELE SINI
10 novembre 2023
Genoa-Verona 1-0

Genoa-Verona 1-0

Genova, 10 novembre 2023 - Il Genoa ha steso l'Hellas Verona nel secondo anticipo del venerdì di Serie A. La sfida serale dello stadio Marassi, valida per la 12^ giornata di campionato, è seguita al pareggio del tardo pomeriggio maturato tra Sassuolo e Salernitana. Ad imporsi a Genova sono stati i padroni di casa allenati da Alberto Gilardino, ai quali è stato sufficiente un gol di Radu Dragusin per portare a casa i tre punti. In un match inizialmente molto bloccato, proprio una fiammata in chiusura di primo tempo ha regalato la gioia del gol e, con il senno di poi, il successo al Grifone, che nella ripresa ha sofferto un po' di più le iniziative degli scaligeri. I ragazzi di Baroni hanno anche colpito un palo con Terracciano e non sono riusciti ad evitare il k.o esterno. I veneti restano così fermi a quota 8 punti in classifica, nella zona rossa della graduatoria generale, mentre i rossoblù salgono a 14 e restano stabili a metà classifica.

Le formazioni titolari

Alberto Gilardino e Marco Baroni schierano le loro squadre con il 3-5-2 come modulo di partenza. Il Genoa si presenta con Martinez tra i pali, coadiuvato da Dragusin, Bani e Vasquez che compongono la difesa a tre. Sabelli e Haps sono i due esterni a tutto campo, mentre centralmente lavorano Frendrup, Badelj e Strootman. La coppia offensiva vede Gudmundsson al fianco di Ekuban. Dall'altra parte l'Hellas Verona si schiera con Montipò in porta e Magnani, Hien e Amione in difesa. Terracciano e Doig corrono sulle corsie laterali, Folorunsho, Hongla e Suslov sono i tre centrocampisti centrali. A completare l'undici ci sono Bonazzoli e Djuric.

Primo tempo

Il Genoa ha un ottimo avvio di gara. L'Hellas Verona trascorre i primi minuti di gioco barricato nella propria metà campo, mentre i padroni di casa conquistano un calcio piazzato che Gudmundsson non riesce a concretizzare. Le occasioni da gol stentano ad arrivare e il gioco ristagna, sia da una parte che dall'altra. Gli scaligeri iniziano ad affacciarsi dopo il quarto d'ora nella metà campo avversaria. Bonazzoli e Djuric cercano di muoversi per offrire opzioni ai compagni e la squadra di Marco Baroni prova ad aumentare il proprio possesso palla. Il primo vero tiro della serata è di Ekuban, che lo prova al minuto 22: palla scagliata da fuori area che termina distante dallo specchio della porta difesa da Montipò. Come spesso capita in questo tipo di incontri, sono i calci piazzati ad offrire qualche chance per sbloccare il risultato. Amione alla mezz'ora fa scorrere un piccolo brivido sulla schiena dei tifosi genoani, ma il suo stacco aereo non sortisce nulla di troppo pericoloso per Martinez. Finalmente la sfida si accende e lo fa proprio nel finale della prima frazione di gioco. Il Genoa colpisce un palo con Ekuban, sfortunato al volo con il mancino, poi il Verona si salva sulla linea di porta sul tentativo di tap-in di De Winter. Lo score si sblocca al minuto 44: Haps mette in mezzo un buon traversone, sul quale si avventa Dragusin che al volo dal cuore dell'area di rigore realizza il gol che vale l'1-0. Al termine di tre minuti di recupero, le due compagini tornano negli spogliatoi per l'intervallo.

Secondo tempo

La seconda frazione di gioco inizia sulla falsa riga di quanto visto nei primi quarantacinque minuti. Entrambe le squadre ci danno dentro con molto agonismo, tanto che i primi secondi di gioco vedono Djuric e De Winter protagonisti di uno scontro duro e sanguinoso. Ngonge, entrato durante la pausa canonica di un quarto d'ora tra i due tempi, si mostra in forma e piuttosto propositivo. Pochi minuti dopo subentra anche Puscas per un dolorante Ekuban. Il Grifone si fa vedere proprio con lui al minuto 57, quando Strootman lo innesca in profondità: l'attaccante di Alberto Gilardino conclude in porta e trova la deviazione, salvifica per l'Hellas, di Amione in calcio d'angolo. Pochi secondi dopo il rumeno ci riprova dopo una conclusione respinta di Haps, ma Montipò blocca centralmente in sicurezza. L'estremo difensore ospite deve ripetersi al 62' su Sabelli, che aveva provato da posizione defilata, e al minuto 63 su Badelj; quest'ultimo è un grande intervento del portiere di Baroni, che salva d'istinto sul tocco ravvicinato del centrocampista rossoblù. La partita, piano piano, diventa più movimentata e spettacolare. I due allenatori proseguono nella loro girandola di sostituzioni e al minuto 74 Terracciano va vicinissimo al gol del pareggio. Su un traversone di Faraoni Martinez esce dai pali per anticipare Djuric, ma mette il pallone a disposizione dell'esterno degli scaligeri, che è sfortunato nel colpire solamente il legno. Gli ospiti spingono sull'acceleratore e al minuto 78 l'estremo difensore del Grifone deve metterci una pezza per mantenere il punteggio invariato: Duda mette al centro un bel cross direttamente da calcio d'angolo, Djuric stacca meglio di tutti e Martinez gli dice di no. I padroni di casa provano a rifiatare quando mancano solo dieci minuti più recupero al termine del match. Una bella opportunità per chiudere i giochi la ha Strootman al minuto 85: un contropiede rapido e letale sorprende la difesa del Verona, ma il centrocampista rossoblù conclude di poco a lato nella chiusura dell'azione. Sia Alberto Gilardino che Marco Baroni si giocano le ultime carte dalle rispettive panchine: il primo per mantenere il risultato di vantaggio, il secondo per evitare in extremis la sconfitta.

Il tabellino del match

Genoa (3-5-2): Martinez; Dragusin, Bani (41' De Winter), Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj (86' Thorsby), Strootman (87' Malinovskyi), Haps (87' Matturro); Ekuban (54' Puscas), Gudmundsson. Allenatore: Gilardino. Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Magnani, Hien, Amione (71' Duda); Terracciano, Folorunsho (87' Saponara), Hongla, Suslov (63' Cruz), Doig (63' Faraoni); Bonazzoli (46' Ngonge), Djuric. Allenatore: Baroni. Marcatori: 44' Dragusin (Gen) Direttore di gara: Daniele Orsato Cartellini gialli: Hien (Ver), Vasquez (Gen), Terracciano (Ver), Faraoni (Ver) Cartellini rossi: -

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