Le montagne russe di Retegui e il colpo furbo del Genoa

Roma, 22 luglio 2023 – Chiarisco: a me il ragazzo piace. Cioè sono tra quelli che credono in questo Biondino nato in Argentina a San Fernando, dal cuore italiano e con un sindaco che si chiama Andreotti. Un Biondino che il lesto ct della nostra Nazionale, disperato per il mal di gol azzurro, è andato a prendersi fino al Tigre, laddove il Nostro ha fatto sfracelli sotto porta. Capirai, siamo talmente poveri di bomber che appena l’odore dei suoi gol è arrivato da queste parti, s’è scatenata la Reteguimania. E si era pur capito che Mateo sarebbe arrivato in Italia. E così abbiamo visto esplodere l’attenzione mediatica per raccontarci di maestri di pallone, cugini, amici, scuola e asilo di Retegui. Mateomania: suona bene eh!

E suonava pure dalle parti interiste, dove sembrava che nessuno potesse contrastare l’impeto di Marotta nel ghermire il Biondino. Raccontava il papà: "Lo vogliono in Premier, Bundesliga, Liga". Poi è finito nel dimenticatoio, sparito quasi completamente dai radar. Le solite esagerazioni del calcio per cui non c’è via di mezzo tra tutto e niente. Quindi bravo il Genoa. Blasone e storia, ma anche tempismo e intelligenza. Spenti i fari è arrivato il Grifone. Ora tocca a lui stupire tutti e arrampicarsi sul nostro pallone. In fondo, visto come siamo ridotti, non dovrebbe essere neanche così difficile.