Giardini del Clubs uniti biancorossi. Il tifoso Eros: "Chiedo una svolta. Saco è una piacevole sorpresa»

Da sempre in gradinata, spera in acquisti e vittorie: "Iniziamo ad essere in una zona complicata".

30 dicembre 2023
Il tifoso Eros: "Chiedo una svolta. Saco è una piacevole sorpresa"

Il tifoso Eros: "Chiedo una svolta. Saco è una piacevole sorpresa"

Tifoso storico e presidente dei Cuba, Clubs uniti biancorossi Ancona, Eros Giardini esprime il suo pensiero dopo metà stagione e a due giorni dalla fine dell’anno.

Eros, facciamo un punto. Quali le principali delusioni di queste 19 partite?

"Sono state diverse, a cominciare dall’inizio stentato. Poi il cambio di rotta sembrava avesse dato una svolta positiva, e invece sono arrivate le ultime scoppole che forse sono quelle più pesanti perché inaspettate. Probabilmente la trasferta contro il Sestri è stata quella che ha lasciato più amaro in bocca a tutti".

Quali le maggiori soddisfazioni?

"Le partite contro l’Arezzo, in trasferta la vittoria di Olbia, la prova di Ferrara con un buon pareggio, in cui sicuramente ai punti l’Ancona avrebbe meritato qualcosa di più".

Cos’ha chiesto, calcisticamente parlando, a Babbo Natale?

"Una svolta. Perché qui cominciamo a essere in una zona in cui poi quando si affonda nelle sabbie mobili diventa tutto più complicato".

Realisticamente, cosa si aspetta ora sul mercato invernale?

"Che si facciano acquisti, ovvio. Da quanto si dice ci sono nomi che sarebbero ritorni a casa, giocatori che ad Ancona hanno dato buone indicazioni, quando sono andati via siamo rimasti sempre interdetti. Ma difficilmente ho visto in un mercato di gennaio solo giocatori già stati in biancorosso. Una strategia che spero che paghi, vero è che finora di sicuro non c’è nulla".

Chi sono i giocatori che vorrebbe sempre vedere con l’Ancona?

"Sono stato piacevolmente smentito da Saco che inizialmente aveva creato qualche dubbio. Un giocatore davvero valido per la Lega Pro, estremamente positivo in quella zona del campo. Poi inevitabilmente Spagnoli, il giocatore che con i suoi gol è il primo che vorrei che restasse, e Perucchini, anche se servirebbe un portiere che desse garanzie come secondo, senza nulla togliere a Vitali".

Squadra da ricostruire?

"No, non da ricostruire né da rivoluzionare. Una squadra in cui vanno inseriti alcuni elementi. Forse da ricostruire a livello mentale, ma questo è lavoro per Colavitto".

Sempre poca gente in gradinata: ha in mente qualcosa o farà qualcosa per rivitalizzarla?

"Al di là di tutte le problematiche che sappiamo l’ala moderata della tifoseria stenta a venire allo stadio, ma se poi uno è davvero tifoso comunque viene. Ma un paio di tentativi si potrebbero fare. Il primo quello di cercare di far venire in gradinata tutte le squadre di ragazzini che non giocano, con i loro genitori. Si creerebbe un volano estremamente positivo. Poi se la società ci chiamasse e ci si mettesse a tavolino a discutere il problema, saremmo pronti a parlarne e a fare qualcosa di positivo. Ma ci vuole entusiasmo e voglia anche da parte della società. Vedremo".

g. p.

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