Giuseppe Rossi dice addio al calcio giocato: "Ho dato tutto per questo sport"

L’attaccante si ritira a 36 anni dopo una carriera caratterizzata da tantissimi infortuni

di MATTEO AIROLDI -
23 luglio 2023
Giuseppe Rossi

Giuseppe Rossi

Milano, 23 luglio 2023 - A 36 anni Giuseppe “Pepito” Rossi ha deciso di dire basta con il calcio giocato e per dare l’addio a quello che è stato il suo sport in quasi 20 anni di carriera l’italo-statunitense ha scelto i suoi canali social, sui quali ha pubblicato una lunga lettera aperta: “Oggi annuncio il mio ritiro da questo bellissimo sport – scrive Rossi –. È stato un viaggio indimenticabile. Dal correre dietro a un pallone da bambino in giardino e avendo il mio papa come allenatore, al giocare ai massimi e livelli negli stadi più belli che il mondo del calcio sia in grado di offrire, avendo come compagni e avversari giocatori tra i migliori al mondo. Mi sento eternamente grato per aver potuto giocare a questo gioco. La mia vita è realizzata. Ho sempre desiderato di essere il miglior giocatore possibile e ho dedicato ogni mio grammo e versato sangue, sudore e lacrime per questo gioco. Dico basta dopo aver fatto tutto ciò che era possibile per raggiungere quelli che erano i miei obiettivi. È stato un viaggio unico, con tanti alti ma anche alcuni bassi. Quei momenti negativi – mi riferisco soprattutto agli infortuni – non mi hanno mai scalfito. I miei obiettivi erano più forti di qualsiasi ostacolo mi si parasse davanti. Non ho smesso di sognare nemmeno quando sul mio cammino ho fatto i conti con cose che non potevo controllare. Amo talmente tanto questo sport che non sarei mai stato capace di arrendermi. Per questo sto scrivendo questa lettera con il cuore pesante ma anche un sorriso sulle labbra. Sono fiero di ciò che ho raggiunto”. Inevitabile, poi, una lunga lista di ringraziamenti, partendo da quello alla famiglia: “Devo dire grazie alla mia famiglia che, con il suo sostegno e i suoi sacrifici, mi hanno dato la forza raggiungere traguardi che credevo irraggiungibili. Grazie anche ai club per cui ho giocato: è stato un onore vestire le vostre maglie con orgoglio e dando sempre il massimo. Grazie per la fiducia riposta in me. Grazie anche ai miei compagni per le tante battaglie insieme e i momenti condivisi in campo. Siete stati figure importanti per me e mi avete sempre spronato a tirare fuori il mio meglio. Grazie anche ai tifosi. Senza di loro questo gioco non sarebbe così bello. Mi avete sostenuto in questi 19 anni e abbiamo condiviso momenti che resteranno unici per tutta la vita.

La carriera

Nato nel 1987 a Teanek, in New Jersey, da genitori di origine italiana, “Pepito” Rossi ha mosso i suoi primi passi nel settore giovanile dei New Jersey Stallions, prima di trasferirsi nel vivaio del Parma e successivamente in quello del Manchester United. Proprio in terra inglese ha mostrato tutto il suo talento precoce, esordendo in Premier League con tanto di gol, a 18 anni, contro il Sunderland. Nelle annate seguenti sono arrivati i prestiti al Newcastle e Parma (9 reti in pochi mesi nel 2007), prima del passaggio al Villareal, tappa fondamentale della sua carriera: nelle file del “Sottomarino Giallo”, infatti, Rossi è rimasto per sei anni, vivendo la sua miglior stagione in carriera dal punto di vista realizzativo nel 2010-2011, annata in cui ha segnato 32 gol in 56 presenze. Successivamente sono poi arrivate le parentesi con Fiorentina, Celta Vigo, Levante, Real Salt Lake e infine Spal, suo ultimo club. La carriera di Rossi è però legata anche ai colori azzurri della casacca della Nazionale italiana, vestita per 30 volte e con 7 gol all’attivo, e al tempo stesso dai tantissimi infortuni (si è rotto per ben due volte il crociato e in un’occasione anche il collaterale) che non gli hanno permesso di esprimere appieno il suo grande talento. Adesso per lui è arrivato il momento del meritato riposo, con la speranza che gli si possano spalancare davanti le porte di una seconda vita in quel mondo del pallone che tanto ama.

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