Gravina rieletto, Spalletti: “Sono felice, se lo merita”

Il ct è stato tra i primi a complimentarsi: “Conosce il calcio e apprezzo la persona”. La soddisfazione di Marotta, Marani, Ceferin e Infantino

di Redazione Sport
3 febbraio 2025
Gabriele Gravina e Luciano Spalletti

Gabriele Gravina e Luciano Spalletti

Gabriele Gravina è stato rieletto per la terza volta come numero uno della FIGC in una corsa senza storia vinta con il 98% dei voti da unico candidato in gara. Ora l’obiettivo numero uno per tutto il movimento calcistico italiano sarà quello di riportare la nazionale maschile azzurra a partecipare alla fase finale dei mondiali previsti in USA, Canada e Messico nell’estate 2026: “Tale obiettivo lo vivo con la stessa ansia di tutti gli italiani, – ha dichiarato Gravina durante la conferenza stampa post rielezione - ma l'ansia non la voglio trasferire a mister e ragazzi, anche se noi vogliamo assolutamente qualificarci al mondiale”. Una vittoria per niente scontata, considerate le critiche ricevute in seguito alla deludente spedizione azzurra durante gli ultimi europei disputati da campioni in carica e culminata con la clamorosa eliminazione agli ottavi di finale, che avevano portato diversi personaggi del mondo del calcio e non a chiedere le dimissioni sia di Gravina stesso sia del commissario tecnico Spalletti. Facile comprendere perché anche il ct sia soddisfatto dell’esito delle votazioni e della conferma del numero uno della FIGC: “A livello professionale sono molto felice di sapere che continuerò a collaborare con il presidente Gravina perché lo considero molto capace e conoscitore profondo del calcio – ha dichiarato l’ex allenatore di Inter e Roma - a livello umano lo sono ancora di più perché ho potuto constatare la qualità della persona. Tutto questo mi rende felice".

Soddisfazione espressa anche da parte dei membri eletti nel consiglio federale, come quella del presidente dell'Inter Beppe Marotta, che si è mostrato fiducioso in merito al futuro del calcio italiano: “Si dà continuità al lavoro iniziato qualche anno fa, sono molto positivo, il clima è bello e sono ottimista. Auspico un futuro molto sorridente per tutto il movimento – ha commentato lo stesso Marotta soffermandosi poi sulla questione stadi - C'è ancora tanto da fare, anche in ambito delle infrastrutture, ma non solo sugli stadi, anche sul quelle giovanili". A questi complimenti si sono aggiunti quelli avanzati da Matteo Marani, eletto nuovamente a capo della terza serie italiana, il quale si è congratulato con Gravina “per la sua elezione segnale di fiducia e apprezzamento di tutto il calcio italiano, con la speranza che la rinnovata unità sia propedeutica alle necessarie sfide che ci aspettano, a partire dalla valorizzazione dei giovani e dalla sostenibilità''.

In occasione delle votazioni federali di questa mattina erano presenti sia il numero uno della Uefa Alexander Ceferin sia il presidente della FIFA Gianni Infantino, con l’avvocato italo-svizzero che si è congratulato con lo stesso Gravina per la terza vittoria di fila, scherzando ai microfoni della stampa italiana in merito proprio alle mancate qualificazioni azzurre negli ultimi due mondiali: ”Io sono presidente della Fifa da più di otto anni ormai, e durante gli ultimi due mondiali l'Italia non si è qualificata. Cosa volete che vi dica? Datevi una mossa”.

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