Guardiola e Robi si sono ritrovati a cena, con loro anche Toni e Caracciolo. Pep e Baggio a Brescia: "Meraviglioso»
Una cena nostalgica fra Pep Guardiola e Roberto Baggio a Brescia, con amici e ricordi del passato calcistico, culminata in un emozionante brindisi a Gino Corioni.
Per Brescia è stata la notte delle stelle, per chi vive di pane e pallone quella di martedì verrà ricordata come la cena fra “vecchi“ amici e compagni di squadra, capace di rievocare un bellissimo passato, le rondinelle dell’inizio del secondo millennio. Dopo l’abbraccio virtuale in tv da Fazio, Pep Guardiola e Roberto Baggio si sono ritrovati per un nostalgico tuffo nel passato fra sorrisi e lacrimucce velate, in una cena dal sapore romantico al ristorante ’Laboratorio Lanzani’, in pieno centro città, quella che era la location di riferimento di Guardiola e Baggio calciatori. "Nei prossimi giorni vedrò Guardiola dal vivo", il mezzo spoiler del Divin Codino nel weekend. Guardiola era arrivato domenica notte da Milano.
Doveva essere un velocissimo blitz, in realtà sono stati due giorni infarciti di ricordi e cose semplici e genuine, con il dolce “in coda“: il faccia a faccia atteso da oltre due lustri con Roberto Baggio. C’erano anche Luca Toni e Andrea Caracciolo (il primo compagno di squadra di entrambi), Vittorio Petrone (manager di Baggio) ed Edoardo Piovani (team manager del Brescia).
Pesce al vapore per Pep, guancialino di vitello e costatina bbq per Roby. Con sorbetto finale per tutti. Pep e Roby indossavano felpe speciali con il logo de "La chiquita", il quartier generale argentino di Baggio. A tavola si è parlato di tutto, ovviamente dell’amato Carlo Mazzone, fino al momento più emozionante, il brindisi per Gino Corioni "perché senza di lui non saremmo qui. Poterci rivedere è una sensazione stupenda. Soprattutto qui, a Brescia". Pallone e poesia.
Giulio Mola
Continua a leggere tutte le notizie di sport su