Gubbio esagerato, poker al Pescara di Zeman
Rossoblù travolgenti al "Barbetti": sette vittorie e un pari nelle ultime otto gare. La squadra di Braglia sale al terzo posto in classifica
GUBBIO
4
PESCARA
0
GUBBIO (4-3-1-2): Greco; Corsinelli (st 32’ Morelli), Pirrello, Tozzuolo, Mercadante; Mercati (st 27’ Rosaia), Casolari (st 32’ Dimarco), Bumbu; Desogus (st 31’ Brambilla); Spina (st 27’ Chierico), Udoh. All. Braglia.
A disp. Vettorel, Gnazale, Signorini, Calabrese, Guerrini.
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierno, Brosco, Di Pasquale (st 16’ Mesik), Milani (st 1’ Moruzzi); De Marco (st 23’ Tunjov), Dagasso, Meazzi; Merola (st 23’ Sasanelli), Cuppone, Capone (st 1’ Cangiano). All. Zeman.
A disp. Gasparini, Squizzato, Masala, Aloi, Floriani, Pellacani, Staver, Franchini.
Arbitro: Caldera di Como (Zanellati-Pelosi)
Marcatori: pt 39’ Corsinelli, st 7’ Desogus, 17’ Udoh, 23’ Tozzuolo.
NOTE: corner 5-9; ammoniti: Brosco, Plizzari, Mercadante, Mesik, Tunjov, Pirrello; recupero pt 2’; st 4’.
GUBBIO – Il Gubbio sale sull’ottovolante. Sette vittorie nelle ultime otto, in mezzo solo il pareggio con l’Ancona, ma quella di ieri sera allo stadio "Barbetti" è la sublimazione del periodo perfetto dei ragazzi allenati da Braglia.
Una vera e propria lezione di calcio quella subita da Zeman e dal suo Pescara, una partita gestita bene, che ha esaltato tutte le individualità rossoblù nonostante le assenze di Bernardotto e Di Massimo. Da Corsinelli e Desogus (gol e assist per entrtambi), alla prestazione a tutto tondo di Bumbu e Mercati. Senza lasciare indietro gli altri, perché questa è una squadra vera, che diverte e si diverte.
L’impressione è che il limite se lo possono imporre solo loro. Il match va a diesel, parte lento e poi esplode di botto: ci prova Milani al 14°, ma il suo destro dal limite è respinto agevolmente da Greco.
Al 27° parte la miccia con l’imbucata di Mercati per Spina, tocco del n° 28 a saltare Plizzari che lo stende: è calcio di rigore. Dal dischetto va Desogus che incrocia col destro ma l’estremo difensore avversario intuisce e salva deviando in corner.
Il Pescara prova a venir fuori con il mancino largo di Dagasso, ma il Gubbio non si abbatte, cresce e al 39° trova il gol. Bumbu recupera palla a centrocampo, apre a destra per Corsinelli che riceve nonostante una deviazione, entra in area e con il destro ad incrociare trafigge Plizzari. Nel secondo tempo, quando ci si aspetta una reazione degli ospiti, i rossoblù salgono in cattedra. Al 52° Desogus raccoglie l’assist di Corsinelli, sfrutta la dormita della retroguardia avversaria e di controbalzo supera Plizzari in uscita per il 2-0.
Il Pescara non è più in partita: passano dieci minuti e Desogus con una magia scappa sulla sinistra, avanza e con un tocco d’alta classe d’esterno trova l’assist perfetto per Udoh che a centro area infila il 3-0. A mettere l’ombrellino nel long drink ci pensa Tozzuolo, che con un’incornata aerea buca su corner di Casolari buca le mani di Plizzari e chiude a doppia mandata la partita. Da qui in poi è pura accademia, con i rossoblù che amministrano in tranquillità il vantaggio, mantengono imbattuto il “Barbetti”, volano e si divertono sulle ali dell’entusiasmo.
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