Gubbio, il tecnico Braglia: "Sprecato il raddoppio. Poi due ingenuità incredibili"

Gubbio ha giocato bene ma ha perso in rimonta a Chiavari. Un gol del giocatore Bonini, ex rossoblù, ha deciso la partita. De Simone lamenta due ingenuità e un presunto fallo non sanzionato. Il Gubbio deve ora ripartire e affrontare l'Olbia senza Di Massimo.

17 ottobre 2023
Gubbio, il tecnico Braglia: "Sprecato il raddoppio. Poi due ingenuità incredibili"

Gubbio, il tecnico Braglia: "Sprecato il raddoppio. Poi due ingenuità incredibili"

GUBBIO – Peccato. Un’altra buona prestazione non adeguatamente corrisposta dal punteggio finale. Il Gubbio a Chiavari cambia ancora modulo – si è tornati al 3-4-3 – aggredisce bene la partita ma poi cala d’intensità, subisce il pareggio per poi perdere, come a Pescara, in rimonta. Questa volta fa più male perché il gol della vittoria arriva da un ragazzo, Bonini, che con la maglia del Gubbio ha giocato le ultime due stagioni crescendo in campo e fuori, ed il rammarico, soprattutto per le occasioni sprecate nel primo tempo, è evidente nelle parole di mister De Simone, che domenica ha sostituito lo squalificato Braglia in panchina. "Il primo tempo abbiamo giocato benissimo, meritavamo sicuramente di andare sul doppio vantaggio per tutte le occasioni create e soprattutto per la grande mole di gioco. Abbiamo commesso due ingenuità incredibili, però resta comunque una grande prestazione perché nonostante tutto credo che sia la quinta di fila che questi ragazzi hanno dimostrato una grande versatilità interpretando un altro modulo rispetto agli ultimi". C’è spazio anche per le recriminazioni, perché l’intervento di Parodi su Morelli nel primo tempo, secondo il tecnico rossoblù, era da sanzionare ed anche i replay lasciano evidenti dubbi; nel bene e nel male, questa è la Serie C. Senza lasciarsi inutilmente trascinare in polemiche arbitrali, il Gubbio ora può ripartire comunque nel segno di quanto buono proposto in campo finora. L’approccio iniziale alla gara è stato esemplare; sembrano invece apparire problematiche legate alla tenuta dei calciatori, che subiscono spesso cali di tensione. Ora testa all’Olbia; non ci sarà, per squalifica, Di Massimo.

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