Fronti caldi: Iling-Junior verso un ritorno anticipato all’Aston Villa. Ipotesi prestito per El Azzouzi. Karlsson in uscita, Gattuso su Moro. Occasione Biraghi sulla sinistra
Karlsson è in uscita. Al Bologna sono giunti i sondaggi di Parma, Genoa e Como, ma l’entourage lavora a piste...
Karlsson è in uscita. Al Bologna sono giunti i sondaggi di Parma, Genoa e Como, ma l’entourage lavora a piste estere tra Germania e Olanda (Twente e Ajax in primis). Non c’è fretta: sia perché il Bologna sarà atteso da un tour de force da 7 gare in tre settimane alla ripresa, sia perché per un prestito c’è tempo fino all’ultimo giorno di mercato e a oggi l’obiettivo è piazzare lo svedese a titolo definitivo, dopo l’investimento da 11 milioni più il 40 per cento sulla futura rivendita di un anno e mezzo fa.
Karlsson non è però l’unico giocatore in odor di cessione o che mediti di cambiare aria alla ricerca di più spazio. El Azzouzi rientrerà a breve, ma è fuori da agosto: il Bologna è pronto a ragionare su proposte di prestito da parte di club che assicurino spazio al centrocampista, perché nelle sue condizioni farà fatica a trovare posto nella seconda parte di stagione all’interno di un Bologna alla rincorsa dell’Europa e che non può sbagliare, con già Ferguson e Cambiaghi da reinserire gradualmente.
Anche Moro si guarda attorno: l’Hajduk Spalato di Gattuso lo vorrebbe per inseguire lo scudetto in Croazia e in vista della possibile futura Champions, ma economicamente è obiettivo difficile.
In casa rossoblù si dialoga anche con l’Aston Villa per ragionare su un rientro per fine prestito di Iling-Junior in Inghilterra, ma i Villans prima di accettare esigono che sia trovato un club a cui rigirarlo in prestito che garantisca sulla carta quell’impiego che l’inglese non ha trovato in rossoblù: in Italia, in patria o altrove. Ma con un Dominguez in ascesa e un Odgaard ago della bilancia tanto da trequartista quanto sugli esterni, anche la sua presenza, oltre a quella di Karlsson, è di troppo.
Per Aebischer, invece, fresco peraltro di rinnovo, un posto in rosa è certo con il rientro dopo i 2 mesi di stop per l’operazione a causa di un’ernia inguinale. Al netto dei rientri di Aebischer e Cambiaghi, con le uscite di El Azzouzi, Karlsson e Moro, il Bologna scenderebbe a quota 25 elementi in rosa, liberando oltre al posto per Cambiaghi anche 2 slot over in lista Italia, garantendosi la possibilità dell’innesto che ha in mente tra centrocampo e attacco, a seconda delle possibilità che il mercato potrà aprire, se non per entrambi i reparti.
Chiede spazio pure Erlic. Beukema e Lucumi paiono intoccabili e Casale è terza scelta nelle gerarchie del tecnico. Ma la Fiorentina è sfumata. Lo vorrebbero Parma e Verona, ma solo in prestito ed è soluzione poco gradita alla dirigenza rossoblù, che ha investito in estate 8 milioni per assicurare a Italiano un suo uomo di fiducia.
A proposito di opportunità: Lykogiannis è in scadenza a giugno, il Bologna non intende rinnovare e piace alla Salernitana, pronto a offrire un contratto pluriennale. Di contro, Biraghi è rotta con Palladino e ha chiesto la cessione: piace a Conte e al Napoli, ma Italiano vorrebbe riabbracciarlo, se il Bologna dovesse riuscire a creare le condizioni giuste.
Marcello Giordano
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