Juve e Milan, il deserto per ritrovarsi. Motta-Conceiçao: prima da brividi

Sfida che vale doppio in una stagione a ostacoli. Alla Signora serve Vlahovic, rossoneri senza Leao

di PAOLO GRILLI
3 gennaio 2025
Alvaro Morata, 32 anni, e Francisco Conceiçao (22): fu 0-0 a San Siro a novembre

Alvaro Morata, 32 anni, e Francisco Conceiçao (22): fu 0-0 a San Siro a novembre

Da brodino caldo che si gustava amabilmente nell’età dell’oro – due vittorie con Conte, due con Allegri, una anche firmata Pirlo, penultimo trofeo prima del grande digiuno bianconero – la Supercoppa diventa per la Juve un’ancora cui aggrapparsi: sperando che la bufera finalmente passi e torni il sereno. Ma è anche una opportunità non indifferente per spostarsi un altro po’ verso il centro della mappa del calcio italico. In fondo, il trionfo in Coppa Italia nel maggio scorso, lascito burrascoso di Max e innesco di un’altra rivoluzione tecnica, è già di per sé una credenziale da spendere oggi con legittima autostima. E per spaventarsi meno guardando all’altra semifinale, quella andata in scena ieri con le grandi favorite della mini kermesse d’Arabia e che ha premiato un’Inter inscalfibile.

Motta, stasera alle 20 contro il Milan, non dovrebbe rischiare nulla a livello tattico. Per la mediana la coppia Thuram-Locateli è irrinunciabile, un Koopmeiners in parte ritrovato metterà qualità più avanti. Nico è la lussuosa alternativa. Questa è ovviamente la partita di Chico Conceiçao, che dovrà sfidare il padre: nessuno dei due sembra avere il timore scolpito nel Dna.

Per Thiago è la chance di agguantare la prima finale da tecnico. In campionato, il confronto contro il Diavolo aveva restituito zero reti in un pari inguardabile e privo di ogni emozione. Proprio il pareggio è la zavorra stagionale di una Signora che flirta ancora troppo poco con la vittoria. Però a Riad ci sono i rigori a risolvere tutto, se nessuna ha prevalso nei novanta minuti. E volare in finale così, anche coi tiri dal dischetto, potrebbe non dispiacere a una squadra che deve solo passare dai risultati e dalla continuità per dimostrarsi grande.

Le probabili formazioni:

  • Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; F. Conceição, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. All. Motta.
  • Milan (4-3-3): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Theo Hernandez; Bennacer, Fofana, Reijnders; Pulisic, Morata, Jimenez. All. S.Conceiçao.

Arbitro: Colombo di Como

Tv: diretta Canale 5 ore 20.

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