Haaland alla Ferrari per la nuova auto: pranzo al Cavallino di Bottura

Il giocatore norvegese del Manchester City ha pranzato a Maranello con lo chef stellato ed Enzo Ferrari junior, bisnipote del Drake

di DAVIDE SETTI -
27 maggio 2024

Maranello, 27 maggio 2024 – Cosa c’è di meglio che un pranzo nella culla della cucina modenese per cancellare l’ultima delusione sul campo? L’avrà pensata così anche Erling Braut Haaland, asso norvegese del Manchester City che a pochi giorni dalla sconfitta di sabato nella finale di Fa Cup a Wembley contro i ‘cugini’ dello United oggi è stato ospite a Maranello del ristorante Cavallino. Un viaggio di piacere quello nella nostra terra per il super bomber, capocannoniere delle ultime due edizioni di Premier League prima con 36 reti (record assoluto) e poi quest’anno con 27, decisivo nel doppio titolo degli uomini di Guardiola.

Erling Braut Haaland all'ingresso della Ferrari e con Bottura, davanti al Cavallino (foto Fiocchi)
Erling Braut Haaland all'ingresso della Ferrari e con Bottura, davanti al Cavallino (foto Fiocchi)

Haaland era a pranzo assieme allo chef stellato Massimo Bottura, all'avvocato Alberto Galassi, nel board del Manchester City e ad Enzo Ferrari junior, bisnipote del Drake, nipote di Piero e figlio di Antonella Ferrari, la sua primogenita, a cui l’attaccante ha regalato una maglia autografata dei Citizens. 

Il viaggio a Maranello è stato organizzato per settare la nuova Ferrari che Haaland ha acquistato e ha ovviamente attirato tanti curiosi, non appena si è sparsa la notizia.

Per l’attaccante norvegese – capace di segnare 90 reti in 98 gare ufficiali col City e di mettere in bacheca anche una Champions lo scorso maggio contro l’Inter e un Mondiale per club a dicembre contro la Fluminense – non è la prima volta nella nostra provincia.

A novembre del 2022, infatti, era stato a Maranello per acquistare la sua Ferrari e aveva pranzato al ristorante Montana di Fiorano, accompagnato dal padre Alfie e da alcuni membri italiani del suo entourage. Fra le grandi passioni di Haaland c’è infatti la cucina italiana, con le lasagne che sono il suo piatto preferito all’interno della dieta da seimila calorie al giorno che gli permette di sprigionare potenza e qualità sul campo. Allora apprezzò talmente la pasta del locale gestito dalla famiglia Paolucci da lasciare una dedica sulla tovaglia alla cuoca e titolare Rossella, "la pasta migliore che abbia mai mangiato”.