Verona-Empoli 1-1, il gol di Stojanovic al 96' gela il Bentegodi

L'Hellas viene riacciuffato all'ultimo secondo ed è a pari punti con lo Spezia in terzultima posizione: la salvezza si deciderà all'ultima giornata

di GABRIELE SINI -
28 maggio 2023
La delusione dei giocatori del Verona

La delusione dei giocatori del Verona

Verona, 28 maggio 2023 - L'Empoli ha ghiacciato il Bentegodi all'ultimo secondo di una sfida fondamentale per la lotta salvezza. L'Hellas Verona, in questo anticipo della 37^ giornata di Serie A disputato all'ora di pranzo, ha avuto fino a un minuto dalla fine la possibilità di scavalcare lo Spezia in classifica e uscire dalla zona retrocessione. Il gol di Adolfo Gaich al minuto 61 sembrava aver deciso la partita, che invece è stata pareggiata al minuto 96 da una rete di Petar Stojanovic. Una marcatura che cambia totalmente il destino dell'Hellas, che ora si ritrova a pari punti con gli aquilotti, al terzultimo posto, a una sola partita dal termine della stagione. A decidere l'ultima squadra che andrà in Serie B, dunque, sarà l'ultimo turno di campionato.

Le formazioni titolari

Marco Zaffaroni schiera il suo Hellas Verona con il 3-4-2-1. Tra i pali c'è Montipò, coadiuvato dalla difesa a tre composta da Magnani, Hien e Cabal. A centrocampo Terracciano e Depaoli corrono sulle corsie laterali, mentre Tameze e Miguel Veloso compongono la linea mediana davanti alla retroguardia. Sulemana e Ngonge sono i due addetti a lavorare tra le linee, per dare supporto alla punta centrale Djuric. Dall'altra parte, Paolo Zanetti sceglie per il suo Empoli il solito 4-2-3-1. La porta è difesa da Vicario, Ebuehi e Cacace ricoprono il ruolo di terzini a destra e a sinistra e Ismajli e Luperto sono i due centrali. Grassi e Haas sono i due mediani, mentre Akpa Akpro, Fazzini e Cambiaghi si muovono tra le linee dietro l'unico attaccante di peso che è Piccoli.

Primo tempo

La partita, fondamentale per la corsa salvezza dell'Hellas Verona e inutile per l'Empoli ormai tranquillo della permanenza in Serie A, comincia con buoni ritmi in un Bentegodi infuocato. La prima chance interessante la creano i padroni di casa, che conquistano un calcio di punizione al minuto 6: Miguel Veloso cerca il pallone in area per Ngonge, che tenta una complicatissima semirovesciata che non sortisce gli effetti sperati. La prima conclusione effettiva della sfida è dei toscani, che si fanno vedere con Fazzini, il quale calcia lontanissimo dallo specchio della porta di Montipò. Luperto al quarto d'ora rischia di combinare un pasticcio, quando perde un pallone sanguinoso che Ngonge, preso dalla fretta di concludere, colpisce molto male; chance sprecata per l'Hellas, che sembra patire in parte la tensione e l'importanza della gara. Vicario viene impegnato pochi secondi dopo dallo stesso Ngonge, che mette un tiro cross insidioso, bloccato dall'estremo difensore ospite. Montipò si rende protagonista al minuto 19 su un tentativo di Cacace, che arriva al termine di una mischia nell'area dell'Empoli: il portiere scaligero è attento e con un buon riflesso evita il peggio. Lo stesso numero 1 di casa osserva, non senza qualche brivido, un paio di incornate di Grassi e Fazzini provenienti dagli sviluppi di un calcio d'angolo, ma per sua fortuna le conclusioni sono imprecise e non inquadrano lo specchio della porta. Poco prima del cooling break di metà primo tempo, Ngonge colpisce di testa e impegna Vicario, che blocca molto facilmente un pallone centrale e non molto forte. L'attaccante belga, oggi coinvolto in tutte le azioni più insidiose del Verona, cerca ancora la porta senza trovarla al 33', dopo una buona sponda di Djuric. Le due squadre creano potenziali opportunità a corrente alternata. Al 35', infatti, è Cambiaghi a concludere, ma direttamente in curva su assist di Piccoli. Vicario è ancora bravo al 38', sull'ennesimo tentativo di Ngonge, che rappresenta l'ultima emozione della prima frazione di gioco. Le due compagini vanno al riposo all'intervallo sul punteggio di 0-0.

Secondo tempo

L'Hellas torna in campo con l'obiettivo di creare qualche oppurtunità più concreta e, soprattutto, incassare i tre punti. L'avvio di secondo tempo, però, non è molto gradevole: la partita diventa mano a mano che scorrono i minuti più ruvida, più spezzettata e il Verona comincia a patire sempre più la pressione di dover necessariamente segnare un gol, mentre l'Empoli gioca senza grandi obiettivi e si nota. Nonostante ciò, la squadra di Paolo Zanetti va a centimetri dal vantaggio al minuto 57: su un calcio di punizione calciato dalla trequarti, Ebuehi si fa trovare pronto e completamente isolato sul secondo palo; il difensore incorna schiacciando a terra per battere Montipò, ma calibra male e il pallone termina troppo alto sopra la traversa. Brivido di paura sugli spalti del Bentegodi. Zaffaroni decide di cambiare e gettare nella mischia anche Gaich, per avere un'arma offensiva in più. La mossa si rivela decisamente azzeccata, poiché la punta va in gol letteralmente sul primo pallone toccato. Al 61', infatti, un attivissimo Ngonge ci prova dalla lunga distanza, Vicario si distende e respinge un po' troppo centrale; sulla sfera arriva come un falco Gaich, che si immola per primo e infila in rete un gol importantissimo che vale l'1-0. Ora l'Hellas cerca di mantenere il margine e le occasioni da gol latitano. L'Empoli si accende al 78' con Cambiaghi, che a giro dal vertice destro dall'area di rigore mette nel mirino l'incrocio dei pali opposto: il pallone sibila sopra la traversa e accarezza la rete esterna con una traiettoria a scendere, che però non premia l'attaccante ospite. Un minuto dopo, in contropiede, Gaich ha un'occasione gigante in area ma il suo diagonale si spegne troppo largo e sfuma, così, l'opportunità di chiudere la partita. Montipò è decisivo nel recupero su una girata di Grassi, bloccata a terra, ma non può niente per evitare l'incredibile gol del pareggio di Stojanovic al minuto 96. Il match si chiude così sul risultato di 1-1. 

Il tabellino del match

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Cabal (46' Ceccherini); Terracciano (59' Faraoni), Tameze (75' Abildgaard) , Miguel Veloso (59' Gaich), De Paoli; Sulemana, Ngonge (83' Coppola); Djuric. Allenatore: Zaffaroni. A disposizione: A. Berardi, Perilli, Zeefuik, Faraoni, Hrustic, Verdi, Ceccherini, Braaf, Abildgaard, Gaich, Kallon, Coppola, Cissé, Joselito, Cazzadori.

Empoli (4-2-3-1): Vicario; Ebuehi (77' Stojanovic), Ismajli, Luperto, Cacace; Grassi, Haas (67' Henderson); Akpa Akpro (77' Vignato), Fazzini (59' Destro), Cambiaghi; Piccoli (59' Satriano). Allenatore: Zanetti. A disposizione: Perisan, Ujkani, Walukiewicz, Henderson, Satriano, Pjaca, Igancchiti, Destro, Tonelli, Stojanovic, Angori, Vignato.

Marcatori: 61' Gaich, 90+6' Stojanovic

Arbitro: Daniele Chiffi

Note - Ammoniti: Cabal, Veloso, Gaich, Ceccherini

Leggi anche: Inter-Atalanta 3-2, i nerazzurri festeggiano l'accesso in Champions

Continua a leggere tutte le notizie di sport su