Frosinone-Verona 2-1: Reinier e Soulé fanno volare i ciociari

Ininfluente la rete in pieno recupero di Djuric

di MATTEO AIROLDI
8 ottobre 2023
Matias Soulé festeggia dopo il 2-0 (Ansa)

Matias Soulé festeggia dopo il 2-0 (Ansa)

Frosinone, 8 ottobre 2023 – Continua la sorprendente corsa del Frosinone di Eusebio di Francesco che allo Stirpe piega 2-1 l’Hellas Verona – che vede così allungarsi a sei la striscia di gare senza vittorie – e si issa all’ottavo posto in classifica a quota 12 punti. Una vittoria guadagnata con pieno merito dai ciociari che sin nella prima metà di gara hanno preso il possesso del gioco, rendendosi più volte pericolosi (clamoroso il palo colpito da uno scatenato Soulé al 33’) e sbloccando a pochi istanti dalla pausa di metà gara la situazione con Reinier, lesto a raccogliere la respinta del palo su tiro di Cheddira e a isaccare l’1-0. Dopo l’intervallo è arrivata la reazione dei gialloblù scaligeri, i quali hanno sfiorato il pari con un colpo di testa Terracciano, finito di poco sul fondo. Un fuoco di paglia, perché al 66’ Soulé, dopo aver colpito il secondo montante della sua serata, ha siglato il raddoppio ciociaro con un perfetto colpo di testa. Messo alle strette, Baroni ha quindi provato a mischiare le carte e nel finale di gara è arrivato il cambio di passo dell’Hellas che all’94’ ha accorciato le distanze con l’incornata del neoentrato Djuric. Un gol e una reazione che sono arrivati però troppo tardi per rimettere in piedi le sorti del match.

Le scelte di Di Francesco e Baroni

Di Francesco, costretto a fare i conti con una lunga lista di assenti eccellenti, opta per un 4-3-3 a trazione decisamente anteriore con un undici che ha un’età media di poco superiore a 23 anni: la linea a quattro di difesa, davanti all’estremo difensore Turati, è formata da Oyono, Okoli, Monterisi e Marchizza, con Romagnoli che recupera dai problemi fisici accusati nell’ultimo periodo ma parte dalla panchina. Barrenechea occupa invece il vertice basso del centrocampo, con Mazzitelli e Garritano a fare da mezzali. Il tridente è invece formato da Reinier, che può però scalare e invertirsi di posizione con Mazzitelli, Soulé e Cheddira. L’Hellas di Baroni risponde con un 3-4-3: il terzetto di centrali a protezione di Montipò è formato da Coppola, Magnani e Amione. Sulle corsie esterne agiscono invece Terracciano e Lazovic, con Duda e Folorunsho a presidiare la mediana. Davanti, infine, il tridente offensivo composto da Ngonge, Suslov e Saponara che possono fluidamente scambiarsi posizione per non dare riferimenti alla retroguardia scaligera.

Primo tempo

L’avvio del Frosinone è decisamente intraprendete: già al terzo minuto, infatti, i ciociari si rendono pericolosi con la spizzata di testa di Monterisi su punizione battuta da Soulé, che però si spegne di un soffio sul fondo. Sui calci piazzati gli scaligeri soffrono e, proprio in questa situazione, il Frosinone crea un importante pericolo anche al 7,’ quando Soulé si mette in proprio e calcia il pallone di poco alto sulla traversa. Il Verona attende, prova faticosamente ad alzare il baricentro e punta sul pressing e sulle accelerazioni di Ngonge, che intorno alla metà del primo tempo lascia i gialloblù ospiti con il fiato sospeso per un problema al ginocchio che si risolve nel giro di pochi minuti. Nonostante gli sforzi, però, l’Hellas non riesce a creare concreti pericoli, al contrario del Frosinone che ci riprova ancora con Soulé che al 32’ calcia alto al culmine di una buona azione personale. L’occasione più ghiotta, però, l’argentino in prestito dalla Juventus se la divora al 33’, quando, dopo aver messo fuori causa tre difensori avversari con una finta, fa partire un sinistro a giro che si stampa sul palo alla destra di Montipò. L’occasione più ghiotta del primo tempo degli scaligeri porta invece la firma di Folorunsho che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Suslov, stacca poderosamente di testa spedendo la palla a pochi centimetri dallo specchio della porta avversaria. Prima dell’intervallo, però, gli sforzi del Frosinone vengono premiati dalla rete dell’1-0: a firmarla è Reinier che, tutto solo al centro dell’area, raccoglie la palla respinta dal palo su conclusione da posizione defilata di Cheddira e la deposita in rete mandando i ciociari negli spogliatoi in vantaggio.

Secondo tempo

Durante l’intervallo l’Hellas prova a ricaricare le batterie, a riordinare le idee ed esce dagli spogliatoi con piglio rinnovato: dopo meno di 3’, infatti, i gialloblù ospiti, sugli sviluppi di una ripartenza, vanno vicini al pari con il diagonale dal limite di Ngonge che finisce di poco sul fondo. Ancor più ghiotta l’occasione che capita al 52’ sulla testa di Terracciano, il quale raccoglie un cross con il contagiri partito dalla sinistra e non centra la porta avversaria per un soffio. Il Frosinone incassa e risponde approfittando di un errore di Coppola, il quale serve Cheddira che dal limite fa partire un diagonale insidioso. A mezz’ora dal novantesimo arrivano anche i primi cambi: nel Verona entrano infatti Djruric, Serdar e Faraoni al posto di Saponara, Coppola e Duda. È però ancora il Frosinone a rendersi pericolosissimo con il “solito” Soulé, che coglie il secondo palo della sua gara con un mancino su un’interessante imbeccata di Reinier. Bastano però poco più di 5’ all’argentino per farsi perdonare l’errore precedente: all’66’, infatti, raccoglie un cross dal fondo di Marchizza, arrivato al culmine di un’eccellente azione corale, e con una perfetta incornata sigla il 2-0. Un montante durissimo da attutire per il Verona che al 72’ prova a rifarsi vedere dalle parti di Montipò con il mancino calciato alto da Lazovic su sponda di testa di Lazovic. A 15’ dalla fine, tra gli applausi dello Stirpe esce Reinier che fa spazio a Romagnoli, mentre Brescianini subentra a Garritano con Di Francesco che sceglie di passare al modulo con la difesa a tre. Nel Verona, invece, dentro Bonazzoli al posto di Ngonge. Nonostante la girandola dei cambi su entrambi i fronti, però, il copione rimane invariato fino al 94’ quando una combinazione tra i neoentrati Tchaouchaou e Djuric porta al gol di testa dell’attaccante bosniaco con cittadinanza italiana. Una rete che arriva però troppo tardi per poter riaprire completamente i giochi. L’ulteriore assalto finale degli scaligeri non porta infatti frutti. Il tabellino: Frosinone (4-3-3): Turati; Oyono, Okoli, Monterisi, Marchizza; Mazzitelli (dal 90’ Lirola), Barrenechea (dall’83’ Bourabia), Garritano (dal 75’ Brescianini); Soulé (dal 90’ Ibrahimovic), Reinier (dal 75’ Romagnoli); Cheddira. All. Di Francesco. Hellas Verona (3-4-3): Montipò; Coppola (dal 60’ Serdar), Magnani, Amione; Terracciano, Duda (dal 60’ Duda), Folorunsho, Lazovic (dall’83’ Tchaouchaou); Ngonge (dal 75’ Bonazzoli), Suslov, Saponara (dal 60’ Djuric). All. Baroni. Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi della sezione di Livorno. Marcatori: Reinier (46’), Soulé (66’), Djuric (94’) Note – Ammoniti: Duda, Coppola, Okoly, Amione, Suslov.

 

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